Checco Zalone e Pierfrancesco Favino sono le star più influenti del 2020 del cinema italiano, secondo la Power List, la Top 50 condivisa da Ciak e Box Office in relazione alla stagione 2020.
Quando mancano pochi giorni al Festival di Venezia, evento che aiuterà il mercato cinematografico a ripartire dopo mesi di paralisi dovuta dalla pandemia globale, il mensile Ciak ed il quindicinale Box Office hanno stilato la classifica delle personalità più influenti del cinema italiano per quanto riguarda la stagione appena trascorsa.
- Checco Zalone
- Pierfrancesco Favino
- Ferzan Ozpetek
- Matteo Garrone
- Damiano e Fabio D'Innocenzo

In vetta alla Power List 2020 troviamo Checco Zalone, complice l'uscita in sala del suo ultimo film, Tolo Tolo. Il successo al botteghino c'è stato, con un incasso di 46 milioni di euro, e l'opera ha fatto parlare di sé per intere settimane, divenendo un vero e proprio caso mediatico, discusso anche e soprattutto sul fronte politico. Al secondo posto della Top 50 troviamo invece Pierfrancesco Favino, spesso presente nei titoli di punta del cinema italiano, reduce dalla prima vittoria ai David di Donatello per Il Traditore di Marco Bellocchio ed anche di quella del Nastro d'Argento come miglior attore per Hammamet di Gianni Amelio, film che lo ha visto protagonista di un'incredibile trasformazione che lo ha fatto calare ancora meglio nella parte di Bettino Craxi. Inoltre, Favino è tornato in sala con Gli anni più belli, il nuovo film di Gabriele Muccino, e sarà interprete principale e produttore di Padre Nostro, l'ultimo lavoro di Claudio Noce che nei prossimi giorni sarà presentato al Festival di Venezia.
Sul gradino più basso del podio troviamo invece Ferzan Ozpetek, il regista capace di conquistare pubblico e critica con La Dea Fortuna, film che ha permesso all'attrice Jasmine Trinca di vincere il David di Donatello ed il Nastro d'Argento per la migliore interpretazione femminile. Sul fronte teatrale, inoltre, Özpetek ha assistito al successo dell'opera basata su Mine Vaganti ed è sbarcato anche in libreria con il suo romanzo Come un respiro. Infine, Le Fate Ignoranti, film da lui scritto e diretto nel 2001, diventerà presto una serie tv per Fox.
Si ferma invece al quarto posto Matteo Garrone, che ha portato al cinema la sua versione di Pinocchio, conquistando cinque David di Donatello, seguito al quinto posto dalla coppia di fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo e dal loro Favolacce che, dopo aver conquistato l'Orso d'Argento al Festival di Berlino per la miglior sceneggiatura, è stato premiato anche come Miglior film ai Nastri d'Argento.
Sul fronte dei professionisti, infine, Ciak e Box Office hanno proclamato vincitori sia Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema (46,6 milioni di euro incassati con 28 produzioni) e Giampaolo Letta, vicepresidente e ad di Medusa (74,4 milioni di euro con 8 titoli, tra cui Tolo Tolo).