Dopo aver firmato una serie di pellicole celebrate, amatissime dai fan e dalla critica e di grande successo, Christopher Nolan si è affermato come uno dei registi più importanti e influenti della sua generazione e questo ovviamente ha un riscontro anche sui suoi compensi.
The Hollywood Reporter, a proposito delle personalità più pagate degli ultimi tempi, nell'industria del cinema, ha parlato del compenso ricevuto da Nolan per il suo Dunkirk, l'atteso dramma bellico che arriverà nelle sale italiane il 21 luglio 2017 . e svela che Nolan ha firmato per 20 milioni e in più avrà anche una percentuale del 20% sugli incassi del film. Un compenso paragonabile a quello ricevuto da Peter Jackson per King Kong e che al tempo stesso dimostra anche una notevola fiducia da parte dello studio nei riguardi del film.
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Per intenderci, ha spiegato un produttore al magazine, "anche un regista affermato come David Fincher si è visto costretto a rinunciare a Steve Jobs perché lo studio non aveva intenzione di dargli i 10 milioni di dollari che aveva chiesto, e in più pretendeva anche il controllo sul marketing"
Per rendere l'idea dell'entità della cifra concessa a Nolan, il compenso medio di un regista a Hollywood va dai 750mila dollari fino a 1.500mila dollari. Angelina Jolie ha portato a casa un milione per Unbroken della Universal, ma Sam Taylor-Johnson, che aveva già diretto diversi film prima di Cinquanta sfumature di grigio, ha ricevuto più del doppio del compenso della Jolie.
Ultimamente gli studios stanno cercando di proporre compensi più contenuti con la promessa di una percentuale sugli incassi. Un compromesso che a volte lascia scontenti i registi, come è successo a David Frankel che ha rinunciato a quasi cinque milioni di dollari per dirigere Il diavolo veste Prada a "soli" 1.200mila dollari. I Weinstein però non hanno assicurato adeguata distribuzione al film che, pur essendo un cult, ha incassato "solo" 90mila dollari negli USA, e la questione è finita in tribunale.