È uno dei palazzi monumentali più famosi nella storia di Hollywood, è esso stesso una star: è lo Chateau Marmont. Famoso per le leggende che lo legano a numerose star del cinema, tra cui la tragica morte di John Belushi ucciso da un'overdose nel 1982, lo Chateau Marmont non sarà più un hotel, bensì diventerà un club privato riservato a pochi eletti.
Il proprietario dello Chateau Marmont, André Balazs, ha annunciato che avrebbe convertito il famoso hotel ultimato alla fine degli anni '20, in un club riservato ad alcuni soci.
La decisione di Balazs è frutto di un lungo ragionamento fatto durante il periodo della crisi. Gli ospiti che frequentano l'hotel ormai da diverso tempo, sono praticamente già membri, essendo di fatto clienti abituali. Anche in questo periodo, numerose star si sono rifugiate nello Chateau. Per questo Balazs ha ritenuto che i suoi ospiti sarebbero stati più a loro agio nel condividere lo spazio in un club privato, risultando un gruppo ristretto e controllato. Molto meglio rispetto a essere circondati da una folla di turisti, che spesso frequentano il ristorante e la hall decorata a caccia di celebrità.
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A differenza della maggior parte dei club privati, questo nuovo volto dello Chateau Marmont sarebbe più simile a una multiproprietà. I membri del club possiederanno alcune azioni della proprietà e potranno visitare altre camere o suite come parte dell'accordo.
Lo Chateau Marmont, con le sue 63 camere, è stato a lungo un punto fermo nella cultura delle celebrità a Los Angeles. La sua posizione domina Sunset Boulevard ed è stato disegnato prendendo spunto dal Castello di Amboise nella Loira, in Francia.
Nel 1939, Harry Cohn aveva saputo riassumere perfettamente questo hotel, che sarebbe diventato un vero e proprio slogan riconosciuto dalle star: "Se dovete mettervi nei guai fatelo al Marmont."
Molte celebrità e rock star, infatti, hanno definito l'hotel la loro "casa a tempo pieno" e hanno dato vita in queste mura a storie leggendarie, la più famosa forse è quella che riguarda John Belushi. L'attore di The Blues Brothers è morto per overdose nel Bungalow 3 dello Chateau Marmont nel 1982. Ora, secondo alcune dichiarazioni, il suo spirito sembrerebbe infestare l'area dell'albergo in cui è morto. Sempre qui, anche il famoso fotografo Helmut Newton è morto, nel 2004, dopo un incidente d'auto avvenuto proprio all'entrata dell'hotel. Anche Jim Morrison, nel 1968, ebbe un'incidente allo Chateau: al termine di una festa, cadde da uno dei balconi della camera, riportando varie contusioni, ma fortunatamente nessuna frattura significativa.
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Proprio come una vera star, lo Chateau Marmont viene anche citato in numerosi film e opere letterarie: nell'albergo è stato girato l'episodio del film Four Rooms, diretto e interpretato da Quentin Tarantino. L'hotel compare anche nei film La La Land e A Star Is Born.
Nel libro "The Castle on Sunset: Life, Death, Love, Art, and Scandal at Hollywood's Chateau Marmont", dell'autore Shawn Levy, sono stati inclusi numerosi scandali storici avvenuti nell'hotel: un esempio sono le avventure "romantiche" di Howard Hughes, che si trasferì nella suite attico per alcune scappatelle, poi Bette Davis quasi incendiò l'hotel due volte con le sigarette.
Difficile dimostrarlo, ma alcune voci dicono che in tutte le camere dell'albergo, abbiano fatto sesso Johnny Depp e Kate Moss, inoltre qui Marilyn Monroe, altra affezionata dello Chateau, incontrava segretamente Arthur Miller ancora sposato, mentre i Led Zeppelin furono banditi per sempre dalla proprietà, dopo aver fatto alcune "feste selvagge" negli anni '60.
Di questo libro, la HBO ha già acquistato i diritti per poter produrre una miniserie.