Poco prima del debutto della seconda stagione di True Blood, che si preannuncia davvero ricca di guest-star, Alan Ball, ha annunciato che Charlaine Harris, l'autrice del libro che ha ispirato la serie, farà un'apparizione nel finale della seconda stagione. Nel corso di un incontro con la stampa, l'autore di True Blood ha spiegato che lui e la Harris si tengono in contatto, ma difficilmente parlano della serie, probabilmente perchè egli teme che la scrittrice possa esprimere disapprovazione su qualche aspetto del serial.
Nell'annunciare ufficialmente il debutto della seconda stagione di True Blood - previsto per il 14 giugno sul network HBO - Alan Ball ha parlato anche della vampire-mania che ormai ha preso definitivamente piede, e si prevede che non accennerà a diminuire con il successo della saga di Twilight, e di serie come True Blood e l'imminente The Vampire Diaries, che andrà in onda in autunno sulla CW."Non posso dire molto su Twilight, perchè non ho letto nessuno dei romanzi di Stephenie Meyer, e non ho neanche visto i film" - ha aggiunto Ball - "Devo dire però che non capisco perchè raccontare una storia di vampiri incentrata sulla loro astinenza. Immagino che per le ragazzine sia più rassicurante fantasticare su un vampiro senza sentirsene intimorite, ma fin quando alla gente piaceranno i vampiri e continueranno a guardare la nostra serie, a me va benissimo"
Parlando della nuova stagione di True Blood, Ball ha anticipato che sarà incentrata "sul potere delle religioni, a prescindere dalla loro origine". L'autore ha rivelato anche qualche dettaglio sul personaggio che sarà interpretato da Evan Rachel Wood, quello di Sophie-Anne Leclerc, una potente e fascinosa vampira di 500 anni che nel romanzo della Harris appare più avanti, ma della quale gli autori della serie hanno voluto anticipare l'entrata in scena. "Durante la prima stagione di True Blood ho ricevuto una telefonata dall'agente di Evan, che mi ha detto che lei sarebbe stata felice di far parte del cast perchè è una fan della serie. Ne sono stato entusiasta, perchè penso che sia un'attrice bravissima, e quindi ho pensato a lei quando abbiamo deciso di introdurre il personaggio di Sophie-Anne."