Alla fine del 2011 Martin Scorsese aveva confermato che il suo prossimo progetto sarebbe stato Silence, adattamento di un romanzo di Shusaku Endo incentrato sulla storia di due padri gesuiti che, nel XVII° secolo, affrontano violenze e persecuzioni mentre si recano in Giappone per raggiungere un loro fratello e diffondere la parola di Dio. In questi giorni, diversi mesi dopo quell'annuncio, arriva la notizia che Scorsese è stato citato in tribunale da Vittorio Cecchi Gori, proprio in merito ai finanziamenti sul film in questione.
Nello specifico, la Cecchi Gori Pictures ha intentato una causa legale contro Scorsese e la sua Sikelia Productions, perchè a suo dire nel 1990 aveva accettato di investire 750mila dollari a patto che Scorsese accettasse di dirigere Silence subito dopo Kundun (1997), cosa che poi non è mai avvenuta. Nel 2004 e più avanti, nel 2011, Scorsese e la sua compagnia - secondo le accuse mosse da Cecchi Gori - hanno firmato ulteriori accordi per posticipare la messa in produzione di Silence, in modo da permettere al regista di occuparsi della regia di The Departed - Il bene e il male, Shutter Island e Hugo Cabret. Scorsese afferma di aver pagato delle "penali" - una per ogni film - per darsi la possibilità di dirigere i tre film citati, ma Cecchi Gori afferma invece che il regista non ha mai pagato la penale prevista per Hugo, e come se non bastasse, adesso ha deciso di dirigere The Wolf of Wall Street invece di Silence, come avrebbe dovuto fare.
Adesso si dovrà vedere se Scorsese accetterà di pagare le penali previste sia per Hugo che per il suo nuovo film, e se accetterà di dirigere Silence o se invece rinuncerà definitivamente al progetto. L'unica cosa certa al momento è che Scorsese è impegnato sul set del film con Leonardo DiCaprio e Jonah Hill la cui release americana è prevista per il prossimo anno.