Kundun è un film del 1997 diretto da Martin Scorsese con Tenzin Thuthob Tsarong e Tencho Gyalpo. Durata: 128 min. Paese di produzione: USA.
In Tibet, alla tenera età di 2 anni e mezzo, un bambino viene riconosciuto come la quattordicesima reincarnazione del Buddha. E' destinato a diventare la guida spirituale dell'intero paese ma, a 24 anni, è costretto a ritirarsi in esilio in India per fuggire alle persecuzioni del Governo Cinese.
L'abito non fa il monaco Il Dalai Lama del Tibet è il capo temporale, spirituale e politico del popolo tibetano e, secondo la tradizione buddista, è la reincarnazione di Avalokitesvara, il Buddha della Compassione. I tibetani si riferiscono a Sua Santità come Yeshe Norbu (la …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Kundun è: 25 Dicembre 1997 (USA). Le riprese del film si sono svolte in Canada, Marocco e USA. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: British Columbia, Canada Ait Benhaddou, …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori (Technicolor). Formato audio: Dolby Digital e SDDS. Lingua originale: inglese, tibetan e mandarino.
Attualmente Kundun ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Kundun e le nomination:
Kundun è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 74% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 74 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
Con il magnifico Silence il regista porta avanti la propria riflessione su una fede vissuta in maniera laica e problematica, e con la figura di padre Sebastião Rodrigues ci propone un altro personaggio caratterizzato da una "vocazione al martirio" gravida di dubbi; ma il giovane gesuita interpretato da Andrew Garfield ha illustri predecessori nel cinema di Scorsese.
Il film di Scorsese arriva in alta definizione con un'edizione purtroppo non convincente. Il video potenzialmente ottimo è penalizzato dal DNR. Audio sufficiente, scarsi gli extra.
Come tutti i grandissimi creatori, Martin Scorsese non separa mai la vita dalla professione: queste si ricongiungono in un moto segreto, intimo, che trova la sua espressione nei suoi film così come nei suoi articoli e nei suoi libri.
Kundun è un film reverenziale che non s'interroga sul valore dei riti e dei rituali del buddismo. È un'opera visivamente bella, interessante ma spiacevolmente semplicistica.