Cats, arrivato nelle sale nel 2019, è stato accolto in modo molto negativo dalla critica e dagli spettatori e ora Andrew Lloyd Webber ha definitivamente bocciato il film tratto dal suo musical, la cui visione lo ha persino traumatizzato. Le dichiarazioni dell'artista rilasciate a Variety svelano persino la sua inaspettata (ed esilarante) reazione alla visione dell'adattamento cinematografico che aveva tra le sue star anche Taylor Swift, Jennifer Hudson, Ian McKellen e Judi Dench.
Andrew Lloyd Webber ha svelato che inizialmente i diritti cinematografici di Cats erano stati venduti ad Amblin con l'intenzione di realizzare un film animato diretto da Steven Spielberg. Il progetto è stato però abbandonato e si è deciso di prendere una direzione totalmente diversa affidando la regia a Tom Hooper, in precedenza già dietro la macchina da presa di Les Misérables. Il compositore, che aveva già definito "ridicolo" il lungometraggio, ha quindi criticato duramente questa scelta: "Cats era completamente sbagliato, non c'era realmente alcuna comprensione della musica".
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Lloyd Webber ha poi svelato la sua reazione dopo aver visto sul grande schermo l'adattamento del suo musical: "L'ho visto e ho pensato 'Oddio, no'. Per la prima volta nei miei oltre 70 anni su questo pianeta sono uscito e sono andato a comprare un cane. Quindi la cosa posiiva di tutto questo è il mio piccolo cucciolo di razza Havanese".
Il cagnolino è diventato infatti un suo fedele compagno durante l'ultimo periodo di restrizioni ed è ormai una presenza costante al suo fianco. Andrew Lloyd Webber ha proseguito spiegando come ha chiesto di portarlo con sé negli Stati Uniti a bordo di un aereo: "Ho scritto che avevo bisogno di averlo sempre con me perché sono emotivamente danneggiato e devo avere questo cane come terapia. La compagnia aerea mi ha risposto dicendo 'Può dimostrare che ne ha bisogno?'. E ho replicato 'Sì, semplicemente guardate cosa Hollywood ha fatto al mio musical Cats'. Poi è arrivata l'approvazione con un appunto che diceva 'Non c'è bisogno del referto di un dottore'"