Tra i titoli più attesi del Festival di Cannes, Pride conquista una standing ovation dei giornalisti al termine della proiezione stampa. Il film, diretto da Matthew Warchus e interpretato da Bill Nighy, Dominic West, Imelda Staunton e Paddy Considine, ha suscitato l'entusiasmo della stampa internazionale, al punto che lo stesso direttore artistico della Quinzaine des Réalisateurs, Edouard Waintrop, ha commentato che non vedeva una reazione simile da diversi anni a questa parte.
Tra i primi a pubblicare una recensione è Peter Bradshaw, firma storica di The Guardian, che assegna a Pride quattro stelle e parla di "un film appassionato e accattivante su temi oggi fuori moda come l'empatia e la solidarietà. Un'opera piena di calore e di spirito, con interpreti eccezionali". "La più grande gioia nel girare Pride" ha dichiarato il regista "era anche la più grande delle sfide: lavorare con un eccezionale gruppo d'attori per raccontare la storia di due comunità che hanno siglato un'alleanza tra le più imprevedibili. Il vero eroe del film è la collettività e non i singoli individui, come invece spesso succede. Fare questo film ha significato una responsabilità e un privilegio al tempo stesso".
La vicenda di Pride, ispirata a una storia vera, è infatti ambientata nel cuore dell'era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Il movimento Gay decide infatti di aderire alla protesta e di raccogliere fondi durante il National Pride per le famiglie degli scioperanti di un piccolo villaggio del Galles. I minatori non accolgono con gioia l'iniziativa, anzi, considerano il sostegno di lesbiche e gay del tutto inopportuno e altamente imbarazzante. Eppure l'iniziale diffidenza si frantuma nel corso degli eventi trasformandosi in un'inattesa amicizia, dalle conseguenze esilaranti.Il film, che uscirà in Italia a Natale con Teodora, chiuderà stasera la Quinzaine des Réalisateurs con la proiezione ufficiale alle ore 20.00 al Théâtre Croisette. Come già Billy Elliot, un'altra celebre commedia inglese che iniziò il suo successo planetario chiudendo la Quinzaine a Cannes, Pride si candida a diventare uno dei film evento della prossima stagione.