La XIX° edizione dell'Asian Film Festival, la prima ambientata nella nuova location di Reggio Emilia, ha chiuso i battenti sabato sera. Palazzo Magnani ha ospirato la cerimonia di chiusura in cui sono state premiate le pellicole selezionate, tra le 16 opere in concorso, dalla giuria composta da Cara Cusumano, selezionatrice del Tribeca Film Festival, dallo scrittore Giampaolo Simi e dalla giornalista Elsi Reiter. Di seguito tutti i premi.
Miglior film - Buddha Mountain
Opera complessa che coglie molteplici aspetti nella società contemporanea della Cina e non solo, I personaggi si muovono sullo sfondo di un mondo in cambiamento alla ricerca di vie percorribili per un futuro di speranza, rispetto e amore.
Miglior regia - Sono Sion per Cold Fish
Un'originale opera di genere, diretta con mano sicura e con brillanti intuizioni, capaci di innervare la narrazione di una violenza vera e cruda, anche e soprattutto quando non la mostra esplicitamente.
Miglior attrice - Sandra Ng in All about Love
Per la grande versatilità nel portare sullo schermo una donna avvocato che lotta a livello professionale e personale per i diritti delle donne.
Miglior attore - Nakadai Tatsuya in Haru's Journey
Per la sensibilità e la grande capacità interpretativa nel ritrarre un uomo anziano, metafora del Giappone che fu.
Premio al film più originale in concorso - Winter Vacation
Per il linguaggio audiovisivo con cui ritrae l'apatia e il disinteresse dei giovani cinesi nei confronti della generazione precedente, schiacciata tra ideologie e tradizioni sorpassate.