Bryan Cranston, per la serie su AppleTV+ non si è ispirato al CEO della Warner Bros: "Troppo noioso"

Bryan Cranston ha chiarito le speculazioni sul suo ruolo in The Studio, affermando che il personaggio non prende spunto da David Zaslav, bensì ha rivelato di essersi ispirato al produttore Robert Evans, figura emblematica dell'Hollywood del passato.

Una scena on Bryan Cranston

Durante il festival Televerse della Television Academy, Bryan Cranston ha raccontato le origini creative dietro Griffin Mills, il bizzarro capo di studio che interpreta in The Studio su Apple TV+. Tra ironia e rivelazioni, l'attore ha smentito i paragoni e svelato la vera fonte della sua ispirazione.

Bryan Cranston smonta i rumors su "The Studio"

Da settimane circolava l'idea che Griffin Mills, il dirigente sopra le righe al centro della serie The Studio, fosse in realtà una caricatura del CEO di Warner Bros., David Zaslav. Bryan Cranston ha però liquidato con ironia la questione: "Ho fatto un'approfondita ricerca su Zaslav e ho pensato: beh, è così noioso. Non c'è nulla di divertente in David. Sono certo che sia un grande amministratore delegato".

Last Flag Flying: Bryan Cranston in un momento del film
Bryan Cranston sul set

L'attore ha poi chiarito che non si tratta neppure di un omaggio al produttore interpretato da Tim Robbins ne I protagonisti di Robert Altman, nonostante la coincidenza dei nomi. Accanto a lui, sul palco del panel, erano presenti Seth Rogen, James Weaver, Kathryn Hahn, Chase Sui Wonders e Dave Franco, tutti impegnati a raccontare il dietro le quinte della serie che ha conquistato ben 23 nomination agli Emmy, compresa quella per miglior commedia.

La vera ispirazione: Robert Evans e il gusto per l'inappropriato

Cranston ha invece spiegato di aver trovato il modello perfetto in Robert Evans, celebre produttore hollywoodiano e narratore del memoir The Kid Stays in the Picture. Ascoltando l'audiolibro, ha confessato di essere rimasto folgorato dal tono sfrontato del racconto: "Oh mio Dio. Questo è inappropriato a tutti i livelli. Questo è l'uomo che voglio interpretare".

Asteroid City Bryan Cranston Cannes 2023
Un ritratto di Bryan Cranston

Da qui, l'idea di costruire un personaggio che incarna gli eccessi dell'industria, capace di privilegiare il profitto sull'arte e di esibire senza freni vizi e atteggiamenti ormai fuori tempo. L'attore ha descritto l'esperienza di girare The Studio come una sorta di libertà creativa: "Sul set eravamo liberi di fare ogni cosa inappropriata ci venisse in mente. Questo è il divertimento. Mostriamo i lati oscuri dei nostri personaggi. È stato uno spasso".

"...tua madre!": la risposta di Bryan Cranston ad un fan al Comic Con! '...tua madre!': la risposta di Bryan Cranston ad un fan al Comic Con!

Una dichiarazione che ben riassume lo spirito della serie: dissacrante, corrosiva, e capace di guardare all'industria dell'intrattenimento con uno specchio deformante ma irresistibilmente divertente.