Durante un volo privato da Cabo San Lucas a Los Angeles, Britney Spears ha acceso una sigaretta e bevuto alcol, violando le leggi federali. Le hostess l'hanno immediatamente fermata, e le autorità sono intervenute. All'atterraggio è stata fermata e poi lasciata libera. Secondo fonti vicine, "non è la prima volta che infrange le leggi così".
Britney Spears ammonita (per l'ennesima volta)
Britney Spears è tornata al centro della scena non per un nuovo singolo o per un'apparizione da red carpet, ma per un gesto fuori copione durante un volo privato da Cabo San Lucas a Los Angeles. Secondo più fonti riportate da People, la popstar avrebbe acceso una sigaretta mentre consumava alcolici in cabina, contravvenendo ai regolamenti dell'aviazione civile. Il personale di bordo, visibilmente preoccupato, l'ha subito invitata a spegnerla - invito accolto da Spears, ma non abbastanza da evitare l'intervento delle autorità. Giunti a LAX, infatti, la cantante è stata accolta dalle forze dell'ordine, che le hanno rivolto un richiamo formale prima di lasciarla andare. Una fonte vicina ha commentato con franchezza: "Non è la prima volta che viene avvertita. Non è esattamente una che segue le leggi".

La compagnia JSX, responsabile del volo charter, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull'accaduto, così come lo staff della cantante. Ma l'episodio, seppur apparentemente chiuso senza ulteriori conseguenze, riaccende l'attenzione sul percorso personale di Britney.
Dopo 13 anni di tutela legale, terminata nel 2021, l'artista ha lentamente ripreso le redini della sua vita, raccontando la propria versione dei fatti nel memoir The Woman in Me, dove scrive: "Dopo essere uscita dalla mia conservatorship, ero finalmente libera di raccontare la mia storia senza subire conseguenze da parte di chi controllava la mia vita". Se da un lato la sua voce è oggi più limpida e indipendente che mai, episodi come questo dimostrano quanto il confine tra emancipazione e irrequietezza rimanga, talvolta, ancora sottile.