Doveva essere presentato al Comic-Con di San Diego lo scorso luglio, salvo poi essere posticipato a causa della controversia che portò al licenziamento del produttore James Gunn dal franchise dei Guardiani della Galassia. Ha invece debuttato al panel della Sony in occasione del Comic-Con brasiliano: parliamo di Brightburn, misterioso progetto horror che uscirà nelle sale americane il 24 maggio 2019, distribuito tramite la sottoetichetta Screen Gems. Il regista, David Yarovesky, ha precedentemente diretto, per Gunn, il video musicale Guardians' Inferno.
Si è discusso a lungo del possibile contenuto del film, di cui era ignoto anche il titolo, e di cui si conosceva solo il coinvolgimento di James Gunn e dell'attrice Elizabeth Banks, amica di vecchia data del produttore. Sappiamo ora, grazie al trailer, che è una rilettura molto dark della premessa di Superman, e le immagini si rifanno apertamente a quello che abbiamo visto ne L'uomo d'acciaio, sfiorando il confine tra omaggio e parodia: il concetto del film viene venduto con un tono serio, ma le didascalie, con lo stesso font usato per l'opera di Zack Snyder, attribuiscono l'epiteto "regista visionario" a Gunn. Viene riproposto per filo e per segno il mito che tutti conosciamo: una coppia che vive in campagna, un oggetto misterioso proveniente dallo spazio, un bambino che i due crescono come se fosse il loro figlio. C'è anche un simpatico omaggio alla tradizione di dare ai supereroi nome e cognome con le stesse iniziali (il giovane alieno si chiama Brandon Breyer), ma l'atmosfera si fa presto cupa, con una reinterpretazione semplice ma efficace di una storia stranota: e se Kal-El, o chi per lui, fosse il cattivo? Un'idea intrigante, con la Banks e David Denham nei panni dei genitori. Inevitabilmente, per via dei rimandi espliciti al film di Snyder del 2013, il trailer ha già scatenato dei commenti non proprio entusiasti da parte di alcuni internauti.