Bright, Joel Edgerton: "Il film è stato criticato perché era su Netflix"

La star difende il film puntando il dito contro l'eccessiva cattiveria dei critici dovuta alla distribuzione sulla piattaforma streaming.

Le critiche al fantasy poliziesco Bright sono state molto severe. Secondo Joel Edgerton, co-protagonista del film, perfino troppo e la ragione starebbe nella distribuzione del film via piattaforma streaming.

Nel film originale prodotto da Netflix, Joel Edgerton interpreta l'orco poliziotto Nick Jacoby che collabora con l'agente umano interpretato da Will Smith. Grande interesse da parte del pubblico a cui, però, non è corrisposto pari entusiasmo da parti della critica, che ha stroncato pesantemente il fantasy.

Joel Edgerton, però, difende il film sostenendo che a giudicarlo dovrebbe essere l'opinione pubblica piuttosto che la critica snob: "Io so solo ciò che mi è stato riportato, cioè che 11 milioni di persone hanno visto il film il primo weekend. Stiamo parlando di 100 milioni di dollari e oltre per un'apertura. Ma devo essere onesto, dobbiamo considerare che in questo caso le persone non devono uscire di casa, prendere la macchina, comprare un biglietto, comprare i popcorn. In quest'epoca basta prendere il telecomando e premere play, ma i numeri sono comunque quelli. E sono stati supportati dal divario tra i voti del pubblico e quelli di Rotten Tomatoes; è successo il contrario che per Star Wars: Gli ultimi Jedi dove i critici hanno dato il 92 percento e il pubblico il 50 circa. Bright, massacrato dai critici, ha avuto il 90 percento dal pubblico. Credo che la critica sia stata più severa del dovuto perché il film cambia il panorama, ma penso che Bright sia un prodotto da far recensire al pubblico piuttosto che dalla critica".

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