Breaking Bad, Bryan Craston rivela: "La morte di un personaggio mi tormenta da anni"

Al Tribeca Talks, Bryan Craston ha rivelato che in Breaking Bad c'è una sequenza che ancora lo perseguita per via della sua forza emotiva.

Ad un attore può capitare di dover girare delle scene emotivamente stressanti tanto da rimanere indelebili anche a distanza di tantissimo tempo. La morte di Jane, la fidanzata di Jesse, durante la seconda stagione di Breaking Bad è una di queste. Bryan Cranston ha parlato più volte di come questo episodio sia stato particolarmente scioccante da recitare ed è ritornato a discuterne durante il Tribeca Talks insieme al moderatore David Edelstein.

Breaking Bad: Bryan Cranston nell'episodio I See You
Breaking Bad: Bryan Cranston nell'episodio I See You

Nel corso della sequenza Walt vede Jane vomitare per un overdose mentre dorme. Lei inizia a tossire, ma Walt non fa niente per aiutarla e invece di girarla su un fianco, per permetterle di respirare meglio, la lascia morire affianco al suo ragazzo. Nella stesura originale, spiega Bryan Cranston, la situazione era ancora più brutale: "Lei inizia a tossire mentre è sdraiata di fianco, allora Walt la guarda, le spinge la spalla così da girarla di schiena, uccidendola di proposito". Poi però è stata modificata perché risultava eccessiva: "Pensavamo che avrebbe trasformato (Walt ndr.) troppo presto". Eppure, nonostante ciò, rimante tutt'ora una delle morti più discusse di Breaking Bad, tanto da spingere il creatore della serie, Vince Gilligan, a spiegare, a distanza di dieci anni, il perché dell'atteggiamento di Walt: "Penso che il suo istinto naturale lo spingesse a salvarla, perché stava soffocando. Ma poi si è fermato. Potreste anche essere in disaccordo con me, ma credo sia stato per preservarsi. Jane aveva minacciato di rivelare la sua vera identità. Ecco, credo che 1/4 della scelta sia ricaduto sulla sua salvezza, mentre i restanti 3/4 siano ricaduti sul desiderio di salvare Jesse. Credo che Walt fosse convinto (e aveva ragione) che, prima o poi, uno dei due o entrambi sarebbero andati in overdose. Insomma, poteva succedere a Jesse la volta successiva. Quindi, credo lo abbia fatto per salvare Jesse. E anche se stesso".

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Breaking Bad: Aaron Paul e Bryan Cranston in una scena della stagione 2
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Lo stesso Cranston ha poi puntualizzato come non sia stato per niente semplice affrontare quei ciak, tanto aver preso degli appunti per comprendere meglio cosa Walt stesse passando dal punto di vista emotivo. "Ricordo quella scena più di ogni altra ripresa che abbiamo fatto. - spiega l'attore - Perché mentre Jane stava morendo, ho visto Krysten Ritter (l'attrice che la interpretava ndr.) dare il meglio di sé e mi è sembrato come se il suo volto svanisse e comparisse quello di mia figlia, che moriva davanti ai miei occhi. È stato tristissimo!". Nel raccontare ciò la voce di Cranston si è incrinata quando ha rimarcato come: "Anche se lo dico ora, ne soffro un po' perché da genitore è l'unica cosa che mi spaventa. Questo è il rischio. Mi è sembrato di vedere realmente mia figlia che soffoca e mi sono spaventato a morte. Quando hanno dato il 'cut' sono scoppiato in lacrime".