Dopo l'abbandono di George Clooney, anche l'affascinante Bradley Cooper si smarca dalla produzione di The Man from U.N.C.L.E.. Qualche mese fa Steven Soderbergh gli aveva fatto un'allettante offerta, ma Cooper ha preferito rinunciare alla possibilità di incarnare sul grande schermo il popolare Napoleon Solo, personaggio reso celebre da Robert Vaughn nella serie tv degli anni '60. La Warner Bros. si trova nuovamente senza interpreti per la pellicola incentrata sulla collaborazione tra Solo e il suo socio russo Illya Kuryakin (David McCallum), coppia di agenti appartenenti all'United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.), unità speciale impegnata a combattere i nemici della pace, in particolare le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.). Lo studio avrebbe contatto anche Joel Edgerton per il ruolo di Kuryakin, ma anche in questo caso l'attore non avrebbe firmato nessun accordo. Si attendono novità al riguardo nelle prossime settimane.
Anche se ha rinunciato al reboot spy, a Bradley Cooper i ruolo non mancano di certo. Al momento l'attore è impegnato sul set del drammatico The Silver Linings Playbook a cui seguirà il ruolo di Lucifero nel visionario Paradise Lost di Alex Proyas, ma prima noi lo vedremo nel violento The Place Beyond the Pines, a fianco di Ryan Gosling, e nel toccante The Words.