Recentemente, Bradley Cooper ha parlato più volte della sua dipendenza da cocaina durante le riprese di Alias.
La serie creata da J.J. Abrams aveva come star Jennifer Garner ed è andata in onda negli Stati Uniti dal 2001 al 2006.
Come riportato da Comic Book, Bradley Cooper ha scelto di affrontare quest'argomento nel corso della sua partecipazione al podcast Smartless, condotto da Jason Bateman, Will Arnett e Sean Hayes. All'epoca di Alias, l'attore di A Star is Born tendeva a sottostimarsi e, per questo motivo, si sentiva perso. Cooper ha raccontato: "Ero così smarrito e dipendente dalla cocaina. Mi sono reciso il tendine d'Achille subito dopo essere stato licenziato, ho abbandonato Alias e ho lottato con l'autostima a zero".
L'attore ha anche spiegato che parte del problema derivava dal tentativo di conciliare realtà e aspettative: Cooper pensava che il successo potesse garantirgli una quotidianità diversa da quella che stava affrontando.
"Pensavo di avercela fatta quando ho ottenuto una pubblicità di Wendy's", ha detto Cooper. "In termini di 'ce l'ho fatta', è stato allora che ci sono riuscito. Ma, di sicuro, non era così. Trasferendomi a Los Angeles per Alias, mi sono sentito come se fossi tornato al liceo. Non riuscivo a entrare in nessun locale, nessuna ragazza voleva guardarmi. Ero completamente depresso".
Dall'abbandono di Alias - avvenuto all'età di 29 anni - in poi, le cose sono andate meglio. Il suo primo ruolo di spicco è stato quello in Una notte da leoni di Todd Phillips nel 2009. Nel corso della sua carriera, poi, Cooper è stato anche candidato a numerosi premi Oscar, con nomination come miglior attore per Il lato positivo, È nata una stella e American Sniper, oltre che come miglior attore non protagonista per American Hustle.
Per quanto riguarda le dipendenze, Bradley Cooper è ormai sobrio dal 2004. "È stato fantastico vederti in questo posto e a tuo agio", ha detto Arnett. "Niente mi ha reso più felice. Mi ha reso felice vederti così sereno e tranquillo".