Brad Pitt ha appena accusato Angelina Jolie di aver orchestrato un piano per portargli via la tenuta vitivinicola di famiglia: quest'ultimo sviluppo della loro disputa legale arriva appena dieci giorni dopo le accuse dell'attrice hollywoodiana, secondo le quali l'ex marito sarebbe colpevole del medesimo crimine.
Château Miraval è una tenuta vitivinicola situata in Provenza, nel sud della Francia, che era di proprietà congiunta della coppia e che, negli ultimi anni, è diventata il centro delle loro battaglie legali. Pitt ha appena accusato la sua ex moglie di aver venduto la sua quota a un oligarca russo, sebbene tra i due fosse stato stipulato un accordo verbale di non vendere senza il consenso reciproco.
Ora, secondo quanto riportato dai documenti legali ottenuti da The Blast, Pitt ha affermato che la Jolie e la sua ex società di investimento, Nouvel, avrebbero messo in atto un "piano ostile" agli interessi del loro business di famiglia: "Jolie e Nouvel avevano l'obbligo di non vendere una parte della proprietà privata di famiglia senza il consenso di Brad".
Angelina Jolie, d'altro canto, ha rivelato che sta lottando al fine di far confermare dal giudice che "le accuse di Pitt secondo cui lui e la signora Jolie avevano un contratto segreto, non scritto e non verbale, per il consenso sulla vendita della proprietà sono direttamente contrarie alla documentazione presentata in tribunale".