Il New York Film Critics Circle ha, come ogni anno, incoronato le migliori pellicole della passata stagione cinematografica. Decretato il vincitore del riconoscimento per il miglior film. A infiammare i cuori della critica newyorkese è l'opera fiume di Richard Linklater Boyhood. La pellicola indie, che racconta lo sviluppo di un ragazzo attraverso 12 anni di vita, ha conquistato anche i riconoscimenti per la miglior regia e la miglior attrice non protagonista, andato a Patricia Arquette.
L'unico altro film a portarsi a casa riconoscimenti multipli è stato il drammatico C'era una volta a New York che, oltre a conquistare il premio per la miglior fotografia, ha fruttato a Marion Cotillard il riconoscimento per la miglior attrice protagonista (premio condiviso con il film dei Dardenne Due giorni, una notte). E' andata peggio a Birdman (o Le imprevedibili virtù dell'ignoranza) di Alejandro González Iñárritu, rimasto a bocca asciutta così come l'acclamato biopic Selma - La Strada della Libertà. Miglior film d'animazione è stato eletto l'esilarante The Lego Movie. Di seguito tutti i riconoscimenti.
Miglior film: Boyhood
Miglior regista: Richard Linklater (Boyhood)
Miglior opera prima: The Babadook
Miglior attrice: Marion Cotillard (C'era una volta a New York - Due giorni, una notte)
Miglior attore: Timothy Spall (Mr. Turner)
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette (Boyhood)
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons (Whiplash)
Miglior sceneggiatura: Grand Budapest Hotel
Miglior fotografia: Darius Khondji (C'era una volta a New York)
Miglior film d'animazione: The Lego Movie
Miglior film straniero: Ida
Miglior documentario: Citizenfour
Premio speciale: Adrienne Mancia