Ana de Armas sarà una delle Bond Girl in Bond 25 insieme a Lashana Lynch e Léa Seydoux che riprenderà lo stesso ruolo che ha ricoperto in Spectre, precendente capitolo delle avventure di James Bond, interpretato per la quinta, e ultima volta da Daniel Craig. Un ruolo importante per la de Armas che vede così coronare una carriera sempre più in ascesa a Hollywood.
All'anagrafe Ana Celia de Armas Caso, la nuova bond girl di Bond 25 Ana de Armas è nata a Santa Cruz de Norte nel 1988, Cuba. Cresciuta a L'Avana, è entrata a 15 anni nella Escuela National de Arte dove si fatta subito notare, tanto da conquistare il suo primo ruolo importante ad appena 18 anni come protagonista in Una rosa de Francia, di Manuel Gutiérrez Aragón. Tra il 2007 e il 2010 diventa la star del piccolo schermo nel ruolo di Carolina in El internado, trasmessa anche in Italia tra il 2010 e il 2012. Nel frattempo unisce all'attività di attrice anche quella di modella, posando nel 2008 per l'edizione spagnola di FHM.
La svolta arriva nel 2015, al fianco di Keanu Reeves in ben due film, l'horror Knock Knock di Eli Roth e Nell'ombra di un delitto, debutta negli Stati Uniti, lasciando il segno. Arrivano: Trafficanti di Todd Phillips, ma soprattutto Blade Runner 2049, l'immaginifico sequel del capolavoro di Ridley Scott diretto da Denis Villeneuve. Ana de Armas è Joi, una dolce e bella intelligenza artificiale olografica comandata da un braccio elettromeccanico, programmata per essere l'amante ideale dell'agente K, intepretato da Ryan Gosling. La parte è il lasciapassare per progetti molto più ambiziosi: sarà nientemeno che Marilyn Monroe in Blondie di Andrew Dominik, adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Joyce Carol Oates. La vedremo anche in Yesterday, musical ispirato dalle musiche dei Beatles di Danny Boyle; nel nuovo film di Rian Johnson, Knives Out, e nel thriller d'azione The Informer.
Nell'attesa di ammirarla anche nell'ultima avventura di 007, con il cast di Bond 25 annunciato ufficialmente oggi, il pubblico italiano avrà avuto già modo di riconoscerla in Entering Red, il cortometraggio firmato da Matteo Garrone dedicato al Negroni della Campari, in cui divide la scena con Lorenzo Richelmy in un misterioso viaggio durante una notte rosso scarlatta.