A quanto pare, in Blade Runner 2049, la morte del personaggio di Luz, interpretato da Sylvia Hoeks, era stata anticipata in una storia a fumetti considerata canonica e ambientata dieci anni prima degli eventi narrati dal film di Denis Villeneuve.
In Blade Runner 2039 #2 di Mike Johnson, Mellow Brown e Andres Guinaldo, Luv - il primo replicante regalato alla polizia di Los Angeles dalla Wallace Corp - sta dando la caccia a una struttura nascosta utilizzata durante l'era Tyrell per costruire i replicanti. Wallace è curioso di conoscere i loro metodi e crede che i loro segreti possano aiutare la sua ricerca e il suo sviluppo.
Mentre è sulle sue tracce, Luv si reca a casa di una donna ricca con un maggiordomo replicante. Luv si accorge subito che il maggiordomo è un replicante, ma non si rende conto che l'ha attaccata inaspettatamente durante il colloquio con la donna. In seguito, la donna stessa attacca Luv, colpendola alla testa e spingendola a faccia in giù in una fontana fino a farla svenire.
Questa scena è un brillante esempio di prefigurazione per il personaggio di Luv, e in più di un senso. In Blade Runner 2049, Luv sta dando la caccia al primo replicante nato naturalmente per lo stesso motivo per cui stava seguendo l'impianto segreto di produzione dei replicanti nel 2039.
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Alla fine del suo viaggio, trova un pezzo del puzzle, Rick Deckard, e lo consegna a Niander Wallace. Tuttavia, prima che la sua missione sia completata, Luv viene attaccata da K (alias Joe) che fa schiantare il suo spinner in acqua e la fa annegare all'interno del veicolo.
A proposito del franchise fantascientifico, vi ricordiamo che Prime Video sta sviluppando una nuova serie intitolata Blade Runner 2099.