Il 5 ottobre arriverà nelle sale l'atteso film Blade Runner 2049, il sequel diretto dal regista Denis Villeneuve.
Ryan Gosling ha ora condiviso qualche dettaglio sulla sua esperienza sul set in un'intervista rilasciata al magazine Entertainment Weekly in cui rivela di non aver mai accettato in precedenza un film dal grande budget perché non gli sembrava il progetto giusto: "Sono felice di aver atteso. Blade Runner è stato uno dei primi film che ho visto e quando ho terminato la visione non sapevo cosa pensare. La linea di confine tra gli eroi e i cattivi era così confusa". La star canadese ha quindi proseguito: "A livello tematico c'era così tanto: era ricco, malinconico e romantico. E' così speciale. Molti altri progetti hanno rubato al film delle idee ma non sono mai riusciti a rubargli l'anima. Mi sento fortunato per aver avuto l'occasione di entrare in quel mondo".
Scherzando sui servizi offerti ai protagonisti sul set, Ryan ha raccontato: "Eravamo a Budapest. Una volta ogni settimana arrivava un camion e serviva 'carne in un cono'. Ma non abbiamo mai capito che tipo di carne fosse".
L'attore ha poi svelato che i set erano meravigliosi e ideati per contribuire in modo elegante all'evolversi della storia.
Lavorare con Harrison Ford è stato poi un momento molto apprezzato nella carriera di Gosling: "La parte migliore del trascorrere del tempo con lui è che ti rendi conto che tutti questi momenti iconici tratti dai suoi film che ami con lui protagonista sono come la battuta 'Ti amo. Lo so' di Star Wars o quando spara a un cattivo in Indiana Jones. E' sempre così tutto il tempo. Normalmente direi che ci sono centinaia di modi per interpretare ogni scena. A meno che non lavori con Harrison e ti rendi conto che in realtà è solo uno e lui l'ha già capito".
Gosling ha poi rivelato di non aver partecipato alla cena in cui Ford e Ridley Scott hanno discusso sulla natura di Rick Deckard e ha concluso commentando le dichiarazioni di Villeneuve che ha dichiarato come sia stato la sua musa: "Oh, bene. Ha la mia email".