Blade Runner 2049 ha tra i suoi protagonisti Jared Leto e l'attore nelle ultime ore ha svelato la sua fonte di ispirazione per le lenti di contatto del suo personaggio e rivelato un adorabile aneddoto legato alla collaborazione con Harrison Ford sul set.
L'attore ha inoltre rivelato che Denis Villeneuve gli ha permesso di decidere in modo autonomo un dettaglio riguardante Deckard.
L'attore premio Oscar Jared Leto, in un video di GQ, parla dei suoi personaggi iconici e ha spiegato, facendo riferimento al Blade Runner 2049 e a Fino all'ultimo indizio: "Ci sono due film in cui so la risposta che nessun altro conosce. Denis Villeneuve mi disse che, visto che guardo nella mente del personaggio di Harrison Ford, ero l'unico che sapeva se era un replicante oppure no. Quindi ha detto che potevo decidere. Conoscevo quel segreto e lo stesso è accaduto con Fino all'ultimo indizio". Il segreto di Fino all'ultimo indizio si riferisce al personaggio di Leto.
L'interprete di Niander Wallace ha inoltre rivelato un divertente momento avvenuto sul set di Blade Runner 2049: "Finimmo una scena al termine di una lunga giornata di lavoro sul set. Ed era stata davvero intensa... Girammo la scena varie volte. Appena abbiamo finito l'assistente alla regia mi spostò fuori dall'inquadratura. Ero lì in piedi da solo e qualcuno avvolse le sue braccia intorno a me e mi diede questo enorme abbraccio. Un abbraccio davvero emozionante... Mi sembrava che stessero scendendo delle lacrime. Era Harrison Ford, ed è stato un momento speciale e bellissimo. Sono stato così felice di essere lì con lui mentre portava sullo schermo un lavoro così grandioso".
Jared Leto ha inoltre svelato la fonte di ispirazione per le lenti a contatto che ha indossato durante le riprese di Blade Runner 2049: "Ho avuto un insegnante davvero meraviglioso, un ragazzo chiamato Chris, che è cieco e una persona fantastica. Abbiamo modellato i miei occhi nel film ispirandoci ai suoi nella vita reale. Ed è una persona semplicemente davvero speciale. C'è molto di lui negli aspetti fisici di quella performance".