Scarlett Johansson ha fatto causa alla Disney sostenendo che la distribuzione in streaming di Black Widow in contemporanea all'uscita nelle sale abbia violato i termini previsti dal suo contratto.
I legali dell'attrice hanno presentato le loro accuse sostenendo che sia necessario onorare i termini degli accordi che erano stati presi.
L'avvocato di Scarlett Johansson, John Berlinski, ha dichiarato in un comunicato: "Non è un segreto che la Disney stia distribuendo film come Black Widow direttamente su Disney+ per aumentare il numero di abbonati e migliorare il prezzo delle azioni della società, e stia usando il Covid-19 come pretesto per farlo".
Il legale ha sottolineato: "Ignorare i contratti degli artisti responsabili per il successo dei suoi film a favore di questa strategia miope va contro i loro diritti e non vediamo l'ora di dimostrarlo in tribunale. Questo non sarà sicuramente l'ultimo caso in cui i talenti di Hollywood si scontreranno con Disney per renderlo chiaro, a prescindere da quello che sostiene la società, ed è un obbligo legale per onorare i suoi contratti".
Per ora Disney non ha risposto alle accuse rivolte dalla star di Black Widow.
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Il film ha come protagonista Scarlett Johansson, che torna a interpretare Natasha Romanoff/Black Widow (Vedova Nera), affiancata dall'attrice Florence Pugh nei panni di Yelena, David Harbour in quelli di Alexei/The Red Guardian e Rachel Weisz che interpreta Melina.
Dopo Black Widow il personaggio di Yelena dovrebbe essere al centro dei nuovi progetti del Marvel Cinematic Universe.