Black Panther: Wakanda Forever, Lupita Nyong'o: "Girare questo film è stato molto terapeutico"

Lupita Nyong'o, durante una recente intervista relativa a Black Panther: Wakanda Forever, ha rivelato che le riprese del film sono state 'molto terapeutiche'.

Lupita Nyong'o, una delle principali star di Black Panther, ha recentemente parlato di quanto siano state "terapeutiche" le riprese del sequel del Marvel Cinemati Universe dopo la morte di Chadwick Boseman, scomparso a soli 43 anni il 28 agosto del 2020.

L'MCU è diventato un vero e proprio gigante nell'industria dell'intrattenimento, ma ci sono alcuni franchise per cui i fan impazziscono letteralmente e Black Panther di Ryan Coogler rientra sicuramente in questa categoria: il prossimo sequel, Black Panther: Wakanda Forever, arriverà nelle sale questo autunno e il primo trailer ha anticipato quanto sarà emozionante la storia.

Il pubblico è rimasto scioccato quando Bosman è morto nell'estate del 2020 dopo una battaglia segreta contro il cancro al colon. Per questo motivo, Coogler ha rielaborato la sceneggiatura del sequel definendo il processo come "il compito più difficile della sua carriera professionale".

Lupita Nyong'o ha recentemente parlato con THR spiegando com'è stata la sua esperienza sul set di Wakanda Forever: "Girare questo film, contro ogni previsione, è qualcosa di molto potente di per sé, e sono molto orgogliosa di aver preso parte al progetto. È stato molto terapeutico. Realizzarlo mi ha restituito un senso di speranza e penso che abbiamo ampliato il mondo di Wakanda in modi che lasceranno a bocca aperta le persone."