Quando annunciarono che Gore Verbinski (The Ring e l'imminente La cura dal benessere) avrebbe diretto un film basato sul videogioco di successo Bioshock, la reazione online è stata largamente positiva. Un anno dopo, però, la Universal ha tolto il film dalle sue prossime release, senza dare spiegazioni ai fan in attesa dell'uscita nelle sale.
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Oggi Verbinski ha deciso di spiegare la situazione:
"La questione non è semplice, eravamo a otto settimane dalle riprese quando hanno staccato la spina. Era un film R-rated, ovvero vietato ai minori non accomapagnati, e io volevo tenerlo così, mi sembrava appropriato. Era un film costoso, dovevamo creare un mondo enorme, non potevamo semplicemente cerca le location e girare. Il mix tra budget alto e pubblico potenzialmente ristretto penso che abbia fatto spaventare la Universal. Ora gli R-rated non sono così rischiosi e magari ci sarà una nuova occasione, ma a otto settimane dalle riprese, nella tua testa è già tutto filmato, è come un architetto che sta per costruire il suo progetto, sarà difficile tornarci sopra."
Nel 2011, durante la promozione di Rango, Verbinski disse queste parole sul defunto progetto di Bioshock:
"Nessuna delle persone con cui ho parlato ha voluto produrre un R-rated così costoso. Ma d'altronde non ero interessato a fare un film per tutto il pubblico. Volevo davvero fare un film che, a ripensarci quattro giorni dopo, ancora potesse far venire i brividi. Doveva essere davvero spaventoso, ma per farlo ci voleva tutto quel mondo sotterraneo che ha alzato il budget."
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