Billie Eilish: "Guardare i porno dall'età di 11 anni mi ha distrutto il cervello"

Billie Eilish ha parlato della sua dipendenza dai porno e ha spiegato che essere esposta a video pornografici in giovanissima età le ha 'devastato il cervello'.

Nel corso della sua partecipazione all'ultima puntata di The Howard Stern Show, Billie Eilish ha parlato della sua passata dipendenza dai porno e dalle difficoltà che la loro ripetuta visione le ha provocato.

La pop star sostiene di aver iniziato a guardare porno all'età di 11 anni. Secondo Billie Eilish, tale esperienza le avrebbe distrutto il cervello, provocandole un'ingente quantità di incubi a causa del materiale violento e tossico visionato. La cantante ha affermato: "Il porno è una vera disgrazia. Ho iniziato quando avevo 11 anni e ne guardavo davvero tanto perché mi faceva sentire parte del gruppo, in un certo senso. Credo che abbia davvero devastato il mio cervello".

Billie Eilish ha affrontato le difficoltà maggiori nel momento in cui si è trovata a vivere la sua prima relazione sentimentale, che risentiva in modo esagerato di determinate situazioni da porno. La cantante ha rivelato: "Le prime volte che ho fatto sesso facevo di tutto e non dicevo di no a niente. Pensavo che fossero tutte cose giuste".

Nel 2020, all'età di 18 anni, Billie Eilish è stata la prima artista a vincere i Grammy Award nelle quattro categorie principali, ovvero Nuovo artista, Album, Disco e Canzone dell'anno. Secondo la cantante, la fama non aiuta certamente nelle relazioni sentimentali. La ragazza ha affermato: "Credo sia davvero difficile incontrare persone quando sei famosa. La gente è terrorizzata da te o pensa di non essere alla tua portata".

Infine, Billie Eilish ha parlato del periodo in cui ha avuto il Covid e ha reso grazie al vaccino per aver reso le conseguenze della sua convivenza con il virus meno gravi che se avesse scelto di non vaccinarsi. La cantante ha dichiarato: "Non me la sono passata bene ed è stato un periodo terribile. Ma devo rendere grazie al vaccino... Senza, le cose sarebbero andate peggio!".