Nel nuovo crossover tra Diablo e Berserk, gli artisti di Blizzard hanno avuto accesso esclusivo a materiali inediti realizzati da Kentaro Miura, inclusi design originali di Guts e Griffith. Un'occasione rara e commovente per rivivere la visione del leggendario autore, che ha profondamente influenzato l'immaginario dark fantasy contemporaneo. I fan ora sperano di vedere queste opere pubblicate in futuro.
I disegni inediti di Kentaro Miura rivivono nel crossover tra Diablo e Berserk
Se c'è un regno in cui l'eredità di Berserk continua a combattere, è proprio quello del videogioco. Il crossover tra la saga di Diablo e il capolavoro dark fantasy di Kentaro Miura non è solo un incontro tra titani del genere, ma anche un evento ricco di nostalgia e riverenza. Le nuove skin e i contenuti ispirati a Guts e compagni, inclusa l'apparizione di Nosferatu-Zodd come boss, sono solo la punta dell'iceberg. La vera chicca è riservata agli sviluppatori: durante la lavorazione, i team artistici di Diablo IV e Diablo Immortal hanno potuto consultare una selezione di disegni mai mostrati prima, realizzati dallo stesso Miura, tra cui studi di personaggi e cavalcature.

Emil Salim, artista principale di Diablo Immortal, ha raccontato: "I giocatori vedranno il frutto di tutto questo, perché abbiamo usato quei riferimenti per realizzare la collaborazione. Per noi, era come osservare opere d'arte in un museo". E Viviane Kosty, lead artist di Diablo IV, ha aggiunto con entusiasmo: "Abbiamo dato di matto. Era come vedere il proprio eroe all'opera, ed è stato incredibile". Un tributo profondo, sentito, che conferma quanto Berserk sia stato più di una semplice fonte d'ispirazione: è stato un faro per generazioni di creativi.
Dalla morte di Miura nel 2021, il manga è proseguito sotto la guida di Kouji Mori, amico di lunga data dell'autore, che lavora a stretto contatto con Studio Gaga, lo studio fondato da Miura stesso. Mori ha dichiarato: "Scriverò solo gli episodi di cui Miura mi ha parlato. Non aggiungerò nulla che non ricordo chiaramente". Un impegno che onora l'integrità dell'opera, evitando derive interpretative. E mentre Berserk continua a influenzare autori come Isayama (Attack on Titan) e Yukimura (Vinland Saga), i fan possono solo augurarsi che quei disegni segreti - custoditi come reliquie - vengano un giorno pubblicati. Fino ad allora, tra l'anima di Miura continua a vivere, tra lame pixelate e incubi gotici, una tavola alla volta.