Elio Germano e Favolacce hanno conquistato Berlino 2020 ottenendo due premi molto importanti: il cinema italiano è risultato vincitore nelle categorie Miglior Attore e Miglior Sceneggiatura.
La giuria guidata da Jeremy Irons ha infatti apprezzato il lavoro compiuto dalla star di Volevo Nascondermi e dai fratelli D'Innocenzo.
Il Festival di Berlino ha voluto premiare la performance di Elio Germano nel film diretto da Giorgio Diritti - qui potete leggere la nostra recensione di Volevo nascondermi - in cui ha il complesso ruolo dell'artista Antonio Ligabue. Bérénice Bejo, membro della giuria di questa settantesima edizione del Festival di Berlino, ha sottolineato che l'attore italiano ha conquistato l'Orso per essere stato in grado di catturare la "pazzia esteriore e la vita interiore dell'artista".
L'attore ha dedicato il riconoscimento a chi viene emarginato ed escluso, oltre ad Antonio Ligabue che ha "portato con sé", come ha dimostrato aprendo la giacca, e ha insegnato molto a tutti.
I fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo si sono invece aggiudicati il premio come Miglior Sceneggiatura grazie a Favolacce, film che è stato scritto alcuni anni fa, come hanno spiegato sul palco della Berlinale.
I due filmmaker, visibilmente emozionati, hanno voluto dedicare il riconoscimento a chi li ha aiutati a realizzare l'opera, alla loro famiglia e ai giovani interpreti, particolarmente importanti per la riuscita del progetto. Il film - di cui abbiamo parlato nella recensione di Favolacce - è ambientato nella periferia di Roma, durante l'estate, seguendo dei nuclei familiari la cui vita sembra serena e senza alcun problema, facendo però i conti con una tensione crescente.