Nel settimo giorno di Festival, a Berlino arriva il Treno di notte per Lisbona guidato da Bille August, un mystery presentato fuori concorso e tratto dall'omonimo romanzo di Pascal Mercier ambientato nella capitale portoghese, e interpretato da Jeremy Irons, la bella Mélanie Laurent, Vanessa Redgrave, Bruno Ganz, Martina Gedeck - che nei giorni scorsi ha presentato a Berlino un altro film, il period drama The Nun - quindi Lena Olin e Christopher Lee. Il concorso invece prosegue con altri due autori e i loro ultimi lavori: An Episode in the Life of an Iron Picker di di Danis Tanovic e Prince Avalanche di David Gordon Green. Il dramma diretto dall'autore di Triage e L'enfer, è incentrato su una zingara, Senada - sposata, con due figlie e uno in arrivo - che si ritrova ad affrontare una grave preoccupazione dal momento che non può permettersi un intervento chirurgico urgente perchè non ha i soldi per pagarlo e non ha l'assicurazione medica.
Il regista di Strafumati invece ci riporta indietro negli anni Ottanta per seguire le giornate di Alvin e Lance (Paul Rudd ed Emile Hirsch), che nel corso di un'estate si occupano di manutenzione stradale. Un lavoro noioso al quale Alvin si è adeguato - anche perchè nel tempo libero ama inoltrarsi nelle foreste a caccia di fantasmi e case in rovina - mentre Lance sente la mancanza di una vita sociale.
Prince Avalanche è un remake del film islandese Either Way, che fu presentato a Torino nel 2011 e vinse il premio per il miglior film e la miglior sceneggiatura.
Un altro documentario viene presentato nella sezione Panorama, ed è un focus sulla vita dei gay e delle lesbiche nella DDR, firmato da Jochen Hick e Andreas Strohfeldt.