Beetlejuice 3: Michael Keaton svela se sarebbe interessato a realizzare il film

Michael Keaton ha svelato durante una nuova intervista se sarebbe disposto a collaborare nuovamente con Tim Burton in occasione di Beetlejuice 3.

Keaton nel film Beetlejuice

Da alcuni mesi si parla dell'ipotesi che venga realizzato Beetlejuice 3, il terzo capitolo della storia diretta da Tim Burton, e Michael Keaton ha parlato della possibilità di tornare sul set.
L'attore è attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo film, Goodrich, ed E! News ha colto l'occasione per capire se sarebbe interessato a un terzo capitolo.

Un possibile ritorno sul set

Michael Keaton ha risposto a una domanda sulla possibilità che venga realizzato Beetlejuice 3 confermando che sarebbe disposto a essere nuovamente impegnato sul set: "Oh sì, lo farei ogni anno, sì".
L'attore, già in precedenza, aveva espresso il suo entusiasmo nei confronti della saga diretta da Tim Burton che è tornata nelle sale con un sequel dopo la lunga attesa iniziata nel 1988.

Beetlejuice Beetlejuice ha continuato la storia di Lydia e Delia Deetz, interpretate da Winona Ryder e Catherine O'Hara. Nel cast c'erano anche Willem Dafoe, Monica Bellucci, Justin Theroux e Jenna Ortega.

Beetlejuice Beetlejuice, le seconde nozze di Tim Burton con il suo cinema

Ecco il video con le dichiarazioni della star:

La possibilità che venga realizzato Beetlejuice 3

Tim Burton, tuttavia, per ora non ha parlato in modo chiaro della possibilità di realizzare un terzo film. Il secondo capitolo della storia ha comunque già incassato oltre 400 milioni di dollari ai box office mondiali, a fronte di un budget di 100 milioni. L'accoglienza del pubblico e della critica è stata inoltre piuttosto positiva, situazione che potrebbe convincere Warner Bros a dare il via libera alla produzione di un terzo film.

Beetlejuice Beetlejuice aveva affrontato numerosi ostacoli, anche a causa del budget che, a un certo punto, era arrivato a quota 147 milioni di dollari a causa del compenso previsto per le star e per le spese di produzione. Il regista e i protagonisti hanno però deciso di ricevere una cifra inferiore, ma ottenere una percentuale maggiore sugli eventuali profitti, scelta che ha permesso di raggiungere l'accordo necessario a ottenere il via libera alla produzione.