Sabato 15 giugno torna Beautiful alle 13:50 con un doppio appuntamento. Grazie alle anticipazioni della trama sappiamo che Douglas comunicherà la sua decisione al giudice. La soap americana è parte della programmazione italiana dal 4 giugno 1990, quando ha debuttato su Rai 2. Dal 5 aprile 1994, la saga dei Forrester è trasmessa su Canale 5 ed è disponibile in streaming live e on demand su Mediaset Infinity.
Nell'episodio del 14 giugno: Nell'ufficio del giudice, Thomas sollecita Steffy a testimoniare a suo favore per la custodia di Douglas. Successivamente, nel tribunale, Douglas sarà chiamato a scegliere il suo tutore legale e con chi vivrà. Hope e Thomas gli rivolgono entrambi un appello accorato, assicurandogli il loro profondo amore.
Anticipazioni di Beautiful del 15 giugno: La scelta di Douglas spiazza i genitori
In attesa della decisione del figlio, Hope e Thomas sperano ardentemente che il figlio scelga di vivere con loro, desiderio che riflette il loro amore e impegno nei suoi confronti. Tuttavia, il piccolo ha in serbo una sorpresa inaspettata che sconvolgerà gli equilibri familiari. Douglas si presenta davanti al giudice con una richiesta che lascia tutti di stucco: esprime il desiderio di vivere con la zia Steffy.
Questa dichiarazione scatena il panico in Hope, convinto che il piccolo avrebbe scelto di vivere con sua madre, anche Liam e Thomas reagiscono male. Hope, disperata, implora il giudice di impedire che Douglas si trasferisca dalla zia, cercando di far valere le sue ragioni. Ma Steffy, mostrando la sua determinazione e astuzia, contrappone un'idea geniale che potrebbe cambiare il corso degli eventi.
Mentre Sheila, travolta dalla nostalgia, si allontana dal Bill e fa visita a Deacon, il quale accoglie la sorpresa con gioia, Finn e Li, ignari del dramma che si sta consumando in tribunale, e nel quale sono indirettamente coinvolti, riflettono su quale sia la decisione migliore per il benessere del piccolo Douglas.
Nella clip caricata su Mediaset Infinity: Finn e Steffy riflettono sulle azioni di Thomas.