Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder ha rischiato il divieto ai minori di 17 anni per via della premessa del film, la lotta tra Batman e Superman, non apprezzata dall'MPAA.
Intervistato da Joe Rogan, Snyder ha rivelato di aver rischiato che la censura si abbattesse su Batman v Superman: Dawn of Justice, penalizzando ulteriormente il botteghino. Secondo il registam è stato quasi schiaffeggiato con un rating R per l'evento titolare. Secondo Snyder, il comitato di valutazione in un primo tempo aveva respinto una valutazione PG-13 perché "semplicemente non piaceva l'idea di Batman che combatte contro Superman". Il consiglio ha dato il rating R al film e quando Snyder ha chiesto cosa avrebbe dovuto tagliare hanno ribadito la loro incertezza sui due eroi che combattono. "Gli ho detto, 'Non posso toglierlo!' Questo è il film!" ha ricordato il regista.
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Zack Snyder aveva bisogno di allargare il suo pubblico
Sebbene Joker di Todd Phillips sia diventato un fenomeno mondiale e rimanga il film con rating R di maggior incasso della storia, con oltre 1 miliardo di dollari al botteghino globale, Batman v Superman: Dawn of Justice non poteva permettersi di correre il rischio. Joker è uscito nel 2019, tre anni dopo Batman v Superman, mentre Deadpool, anch'esso classificato come R, è uscito nello stesso anno del film Snyder. Prima di allora, il successo dei film di supereroi vietati ai minori di 17 anni era cosa assai rara, o almeno non era il tipo di successo che sarebbe stato richiesto per recuperare il consistente budget del DCEU. Per fortuna alla fine l'MPAA si è convinta a concedere il PG-13, limitando i danni per il film di Snyder al botteghino.