Batman v Superman: Ben Affleck risponde alle critiche di Iñárritu

Ecco la risposta diplomatica di Ben Affleck rivolta alla accuse del regista premio Oscar sulla proliferazione dei cinecomic. L'attore sfata, inoltre, un rumor legato al suo outfit.

Un paio di anni fa il regista messicano Alejandro González Iñárritu sollevò una polemica sui comic movie criticando pesantemente la massa di pellicole sui supereroi prodotta da Hollywood tanto da parlare di "genocidio culturale."

Oggi, alla vigilia dell'uscita in sala di Batman v Superman: Dawn of Justice, la star Ben Affleck, che interpreta il nuovo Batman, ha avuto occasione di rispondere a Iñárritu proprio dal suo Messico. Mentre si trovata a Mexico City per la premiere di Batman v Superman: Dawn of Justice, Affleck è stato invitato dalla stampa locale a esprimere il suo giudizio sulle posizioni radicali di Iñárritu.

Batman v Superman: Ben Affleck in una foto del film diretto da Zack Snyder
Batman v Superman: Ben Affleck in una foto del film diretto da Zack Snyder

Ecco la sua risposta: "Conosco Alejandro, è un bravo ragazzo e un brillante regista e lo ammiro enormemente. E El Chivo (il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki) è un mio amico. Alejandro è sempre stato estremo nelle sue dichiarazioni. Non lo chiamerei genocidio culturale, ma lui è molto intelligente e difende la sua posizione, non tutti possono apprezzare ogni tipo di film".

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Ben Affleck ha, inoltre, colto l'occasione per smentire il rumor secondo cui ogni giorno sul set si sarebbe dedicato a riscrivere la sceneggiatura del film con indosso il costume di Batman: "Questo è il rumor più stupido mai sentito. Mi piace lo script originale che mi stato dato, e poi perché dovrei indossare la tuta di Batman? Perché è comoda da indossare mentre si scrive? Non ho riscritto la sceneggiatura in nessun tipo di abbigliamento, né con la tuta né in mutande".