Basic Instinct di Paul Verhoeven è uno dei film più iconici e controversi degli anni '90 ed è difficile immaginare il thriller erotico con protagonisti diversi da Michael Douglas e Sharon Stone; tuttavia il cast sarebbe potuto essere molto diverso se le cose fossero andate come desiderava Douglas.
Durante una nuova intervista di Max per il programma "Who's Talking with Chris Wallace?", la Stone ha ricordato il lungo processo di audizione a cui si è dovuta sottoporre per il film: "Mi chiesero di fare un provino ma poi venne fuori che Michael Douglas, inizialmente, non voleva fare un provino con me. Era un rischio molto grande per lui interpretare quella parte in quel momento della sua carriera".
Secondo quanto ricorda Stone, Verhoeven continuò a lottare per lei dietro le quinte: "Poi,ma dio fare altri provini su richiesta di Douglas, Verhoeven disse: 'Va bene, ma a ogni provino che facciamo, proietteremo il provino di Sharon dopo, e il loro provino dovrà superare quello di Sharon'. Così hanno provato con circa 12, 13, 14 donne, e nessuna ha superato il mio provino. E quindi alla fine, Michael accettò di fare il provino con me".
Una volta fissato il provino, Sharon Stone ha affermato che Verhoeven la incoraggiò a enfatizzare l'erotismo del ruolo per convincere Douglas: "Paul disse: 'Beh, dovrai in qualche modo dimostrargli che ti senti a tuo agio con la nudità'. Avevo comprato questo completo di Giorgio Armani, che per me all'epoca era ogni centesimo che avevo. E ho comprato anche delle camicie trasparenti. Non indossavo niente sotto. E così a metà del provino, ho semplicemente tolto la giacca a metà della scena. Ho visto Michael, guardarmi, e poi guardare Paul, come a dire: 'L'abbiamo trovata'. Il provino andò molto bene e io ottenni il lavoro".