Chris Hemsworth ha ricevuto via email il grazie di Kevin Smith per il Thor Grasso di Avengers: Endgame. A raccontare il curioso scambio epistolare è stato Hemsworth stesso durante il Tonight Show di Jimmy Fallon.
I chili in più del dio del tuono sono stati una sorpresa per chi ha visto il film e nelle settimane successive sono stati al centro di un lungo dibattito, tutt'ora in corso. "Ho ricevuto un'email da Kevin Smith e in cui mi ha detto: 'Sai, gli uomini in sovrappeso di mezza età sono molto contenti per questo nuovo supereroe'. Ho trovato la cosa molto carina e mi sono sentito felice se in qualche modo ho aiutato queste persone". L'attore ammette che questa nuova versione del suo personaggio presente in Avengers: Endgame gli sia piaciuta non poco, "Era così diversa da qualsiasi altro modo in cui ho interpretato il personaggio e poi ha praticamente preso vita da sola". L'allusione è legata al fatto che l'aumento di peso sia una manifestazione fisica della depressione e dell'ansia di Thor nel non sentirsi più degno di impugnare il suo martello, il Mjolnir, e si incolpa per non essere riuscito a salvare dalla morte metà delle persone presenti nell'universo. Poi però quando il film va avanti, Thor diventa sempre più sicuro di sé e delle sue capacità, ma mantiene questo suo nuovo aspetto fisico come parte integrante di se stesso.
Avengers: Endgame, Chris Hemsworth svela il segreto dell'interpretazione di Thor Grasso
Affettuosamente chiamato "Thor Lebowski", perché rassomigliava tantissimo allo sgangherato protagonista del cult dei fratelli Coen, l'attore si è speso anche in curiosi aneddoti sul set legati proprio a questa situazione: "La gente continuava a venire e mi coccolava come se fossi un grande orso o mi massaggiava la pancia come se fossi incinto. Oppure si sedevano sulle mie ginocchia come se fossi Babbo Natale. Hai un sacco di affetto. Mi sentivo come un vecchio, un vecchio nonno, con un gruppo di ragazzini in giro". Resta da vedere ora se questa versione di Fat Thor rimarrà all'interno del MCU, magari facendo combricola con quegli scalmanati dei Guardiani della Galassia.