Avatar 2 è stato posticipato di un anno e James Cameron ha condiviso online un messaggio in cui ammette di essere deluso per il e l'ulteriore rinvio.
Il regista ha condiviso sull'account Instagram del film un messaggio in cui condivide inoltre qualche dettaglio della produzione.
James Cameron ha scritto che le riprese di Avatar 2 sono attualmente in corso in Nuova Zelanda, ma è impossibile - a causa della pandemia - svolgere la produzione virtuale negli studi di Los Angeles.
Prima dell'emergenza il lavoro procedeva come previsto in modo da poter far uscire nelle sale il film nel dicembre 2021, poi però Avatar 2 è stato posticipato al 2022. Il regista ha però spiegato: "Sfortunatamente, a causa dell'impatto della pandemia sui nostri impegni non è più possibile riuscire a completare il lavoro per quella data. Non c'è nessuno più deluso riguardo questo ritardo rispetto a me".
Cameron ha però ribadito che le performance del cast e il lavoro compiuto da Weta Digital permetteranno di riportare in vita il mondo di Pandora.
Il filmmaker ha concluso il suo messaggio spiegando: "Sono grato per il sostegno che continuiamo a ricevere da Disney Studios e in particolare da Alan Horn e Alan Bergman. L'intera società ci sostiene al 110% per quanto riguarda i sequel e il resto dei contenuti legati al franchise che sono già in lavorazione.
Sono soprattutto grato per voi, i nostri fan, per il vostro sostegno nel corso degli anni e vi prometto che ciò che porteremo nelle sale vi lascerà soddisfatti. Come dicono i Na'vi, "Irayo", grazie".