Espiazione (Atonement) di Joe Wright con James McAvoy, Keira Knightley, Romola Garai, Saoirse Ronan e Vanessa Redgrave aprirà la 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, in programma al Lido dal 29 agosto all'8 settembre 2007, diretta per il quarto anno da Marco Müller e organizzata dalla Fondazione La Biennale di Venezia, presieduta da Davide Croff. Espiazione, la cui sceneggiatura di Christopher Hampton è tratta dall'omonimo bestseller di Ian McEwan, edito in Italia da Einaudi nel 2002 con il titolo Espiazione, verrà presentato in concorso in anteprima mondiale la sera del 29 agosto, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Il film è prodotto da Tim Bevan e Eric Fellner, co-direttori di Working Title Films, e da Paul Webster.
La scelta di aprire la 64. edizione con il film Espiazione, opera seconda del regista Joe Wright - che ha esordito al cinema con Orgoglio e pregiudizio (2005) - conferma la vocazione pionieristica della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, e la sua capacità di lavorare anche come vero festival "talent scout", intercettando in anticipo i più innovativi sviluppi del linguaggio cinematografico, rivelando le nuove tendenze e correnti del cinema contemporaneo, scoprendo e presentando in anticipo i protagonisti del cinema del futuro. Espiazione uscirà in Italia il 21 settembre, in Gran Bretagna il 14 settembre e negli Stati Uniti il 7 dicembre, distribuito da Universal Pictures International.
Il direttore della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica Marco Müller ha dichiarato: "Nell'anno del suo 75° compleanno, la Mostra deve guardare al futuro. Per la prima volta nella sua storia il film d'apertura è l'opera di un giovane regista. Un film che la commissione di selezione ha reputato, all' unanimità, superiore addirittura per emozione e forza visiva ai grandi film di nomi molto confermati."
Espiazione si apre nel giorno più caldo dell'estate del 1935. Mentre si profila sempre più minacciosa la Seconda Guerra Mondiale, Briony Tallis e la sua famiglia conducono una vita agiata nella loro elegante casa di campagna. La tensione che si viene a creare, complici il caldo soffocante e sentimenti familiari a lungo repressi, genera un inquietante senso di minaccia e pericolo. Briony, una giovane e inesperta scrittrice, è una ragazzina con una fervida immaginazione: attraverso una catastrofica serie di equivoci accuserà Robbie Turner, figlio del maggiordomo innamorato della sorella Cecilia, di un crimine che non mai ha commesso. Questa accusa distruggerà il giovane amore tra Robbie e Cecilia e cambierà drammaticamente il corso delle loro tre vite per sempre.
Il romanzo Espiazione ha vinto numerosi premi letterari: il Commonwealth Prize nel 2002, il premio Smith Literary nel 2002, il National Book Critics' Circle Fiction Award nel 2003, il Los Angeles Times Prize for Fiction nel 2003, il Santiago Prize for the European Novel nel 2004. Diversi romanzi di Ian McEwan sono stati già adattati per il grande schermo: tra questi, Enduring Love (da Roger Michell nel 2004 con l'omonimo film presentato alla 61. Mostra), The Comfort Of Strangers (da Paul Schrader nel 1990 con l'omonimo film) e The Cement Garden (da Andrew Birkin nel 1993 con l'omonimo film, vincitore dell'Orso d'argento a Berlino).
Lo sguardo della Mostra è così rivolto tanto ai protagonisti del cinema del futuro quanto alla sua storia, attraverso la capacità di dare sistematicità al passato grazie a retrospettive ed eventi sempre nuovi, come dimostrano i già annunciati eventi celebrativi del 75° anniversario diretti da Alexander Kluge, regista pluripremiato a Venezia, la retrospettiva dedicata al "western all'italiana" e la scelta di chiamare a presiedere la giuria di Venezia 64 Zhang Yimou, il cineasta che, su tutto l'arco della storia della Mostra, ha vinto il più alto numero di premi.
La presenza di Espiazione sottolinea una tendenza importante delle ultime edizioni della Mostra: ancora una volta una grande produzione sceglie il festival veneziano come luogo ideale per promuovere un film fuori dal proprio paese di origine, e come fondamentale momento di promozione per gli Oscar. Lo dimostra il fatto che i film presentati a Venezia nelle ultime 3 edizioni, dirette da Marco Müller, abbiano ottenuto complessivamente 51 nomination all'Oscar.