L’asteroide in arrivo sfiora la Terra, ma Bruce Willis dov’è?

L'asteroide in arrivo che stando agli esperti sfiorerà la Terra, ricorda inevitabilmente alcuni noti film catastrofici, come Armageddon con Bruce Willis.

Bruce Willis in Armageddon (1998)
Bruce Willis in Armageddon (1998)

L'asteroide, che stando agli esperti sfiorerà la Terra a breve, fa pensare inevitabilmente alcuni noti film catastrofici, come Armageddon con Bruce Willis**. L'asteroide, come affermato dagli scienziati della NASA, è grande tra 1,7 e 4 chilometri, e passerà a circa 6 milioni di chilometri dalla Terra, il 29 aprile 2020, viaggiando a una velocità intorno agli 8,7 chilometri al secondo. Stando agli esperti, è considerato potenzialmente pericoloso perché sfiorerà l'orbita terrestre, ma senza entrare in vera e propria rotta di collisione come riportato erroneamente dal Daily Express (l'account Twitter ufficiale del reparto NASA che monitora gli asteroidi ha smentito l'articolo in questione).

Deep Impact
Una scena di Deep Impact

Ironia della sorte, l'asteroide 52768 è stato identificato per la prima volta nel 1998, l'anno di uscita di Armageddon di Michael Bay e Deep Impact* di Mimi Leder, entrambi incentrati sulla minaccia di un asteroide che potrebbe annientare il nostro pianeta. Più spettacolare il film di Bay, che si avvaleva delle interpretazioni di Bruce Willis (protagonista della bellissima scena del sacrificio per portare a termine la missione) e Ben Affleck (allora star in ascesa), e fu l'incasso maggiore dell'anno a livello mondiale, mentre il lungometraggio della Leder puntò su una maggiore verosimiglianza scientifica, con l'approvazione della comunità degli astronomi.

Prodotto da Steven Spielberg (il quale combinò un soggetto risalente agli anni Settanta e l'adattamento ufficioso di un romanzo di Arthur C. Clarke, non accreditato nei titoli di coda poiché il risultato finale deviava troppo dal libro), il secondo film è anche notevole in quanto primo lungometraggio ad aver scritturato Morgan Freeman nel ruolo del presidente americano, ricoperto poi varie volte nel corso degli anni. Quanto al film di Bay, la plausibilità della premessa fu smentita proprio a livello accademico, nel 2011, da quattro laureandi in fisica all'Università di Leicester. Analizzando lo scenario sul piano matematico, arrivarono alla conclusione che la bomba usata da Willis avrebbe dovuto avere una potenza esponenzialmente più grande del suo corrispettivo più letale nella realtà.