Artemisia Sanchez, da stasera su RaiUno

Debutta in prima serata la fiction che vede protagonista Michelle Bonev nei panni di un'aristocratica di origini spagnole, che sullo scenario della Calabria del '700, vive una grande passione e lotta per spezzare l'immobilismo della società in cui vive. Accanto a lei, nel cast della miniserie, Fabio Fulco e un inedito Lucio Dalla, nel ruolo di un prete.

Dalla sua controversa apparizione nel Dopofestival di Sanremo del 2003, nel ruolo di un'esperta di look, la bulgara Michelle Bonev si è data da fare su più fronti: ha fatto parte del cast di produzioni televisive tra cui L'uomo che sognava le aquile, accanto a Terence Hill e da stasera la vedremo nei panni di Artemisia Sanchez, nella fiction che sarà trasmessa da RaiUno.
Diretta da Ambrogio Lo Giudice, la miniserie si sviluppa in quattro puntate - che andranno in onda stasera, domani e successivamente il 22 e il 29 dicembre - e racconta la storia di un'aristocratica di origine spagnola, che sullo scenario della Calabria del 1785, vive una passione torbida e affianca alcune menti illuminate nella lotta contro l'immobilismo della società in cui vive.
Attenta alle nuove correnti illuministiche, la fascinosa Artemisia si impegna per la modernizzazione del suo paese, ma sarà costretta a confrontarsi con la corruzione dei grandi latifondisti, più preoccupati per i loro privilegi che per il bene di Seminara.

Accanto alla Bonev, nel cast della miniserie - che è ispirata ad un romanzo di Santo Gioffrè, pubblicato da Mondadori e adattato da Salvatore Basile - figurano anche Fabio Fulco nel ruolo di Angelo, quindi Frédéric van den Driessche, Abraam Fontana e addirittura Lucio Dalla nei panni di un prelato: "Dalla è un artista eccezionale" - rivela la Bonev, parlando del cantautore - "tra l'altro la parrucca gli stava così bene che voleva portarsela a casa".

Dopo il ruolo di Artemisia, la Bonev si prepara ad un progetto piuttosto ambizioso, che si prevede sarà realizzato a Sofia: "Insieme a mia sorella sto preparando il mio primo film da produttrice, regista e sceneggiatrice: come tutte le opere prima sarà un racconto autobiografico incentrato su una famiglia di donne, con una nonna, una madre e le sue giovani figlie. Oltre a questo però, vorrei raccontare anche il passaggio del mio paese dal comunismo alla democrazia. Il racconto inizia verso la fine degli anni '60 e prosegue fino ai giorni nostri, nel 2009."