Neil deGrasse Tyson è un popolare astrofisico, noto per scovare sbagli ed incongruenze scientifiche nei film. Nel caso di Arrival, il film di Denis Villeneuve, ha fatto notare un errore che però poi si è rivelato inesatto.
Tramite il suo account Twitter, Neil deGrasse Tyson aveva infatti evidenziato che: "Nel film Arrival (2016), nessuno si è chiesto se i modelli circolari disegnati dalla creature fossero al contrario. L'alieno eptapode li ha disegnati dall'altro lato di un vetro trasparente". Il riferimento è legato alla trama dell'opera di Denis Villeneuve che ha al centro una linguista, interpretata da Amy Adams, che viene assunta per decifrare il linguaggio degli alieni, costituito da una serie di cerchi.
In realtà, come è stato poi rimarcato dalla youtuber Lindsay Ellis, Tyson ha commesso uno sbaglio perché non è stato attento a ciò che poi si dice nel film. Ad un certo punto di Arrival, sentiamo infatti la voce fuori campo di Jeremy Renner, che ha la parte di Ian Donnelly, un fisico, che spiega come siano stati gli scienziati pakistani a comprendere le peculiarità dei modelli di linguaggio alieni. Donnelly afferma che la loro lingua è "svincolata dal tempo" e quindi non ha "nessuna direzione in avanti o indietro". La grande svolta di Arrival dipende proprio da questo assunto e più il personaggio di Amy Adams lo studia e ne prende dimestichezza, più diventa libera dal tempo e inizia a vivere la propria vita in modo non lineare, sino ad arrivare al meraviglioso plot twist finale.
Considerato uno dei migliori film di fantascienza, la pellicola di Villeneuve è basata sul racconto Storia della tua vita, incluso nell'omonima antologia di racconti di Ted Chiang. Presentato in concorso alla 73 ma Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è stato poi candidato a otto premi Oscar, incluse le categorie di miglior film, regia e sceneggiatura originale, vincendo per il miglior montaggio sonoro.