Armie Hammer spiega perché ha scritto quel commento hot a Timothée Chalamet

Armie Hammer ha spiegato perché ha scritto quel commento malizioso sotto il selfie di Timothee Chalamet e del suo 'rapporto' con le pesche dopo la celebre scena erotica di Chiamami col tuo nome.

Armie Hammer ha spiegato a GQ perché, alcuni giorni fa, ha scritto un commento malizioso sotto un selfie di Timothée Chalamet, co-protagonista di Chiamami col tuo nome, e ha anche raccontato come ormai, dopo il film di Luca Guadagnino, le pesche facciano parte della sua quotidianità.

Nonostante siano trascorsi tre anni dall'uscita di Chiamami col tuo nome, Armie Hammer continua a pensare al film che lo ha visto recitare al fianco di Timothée Chalamet. In particolare, all'attore sembra essere rimasto nel cuore e nella testa un dettaglio specifico che ricordano bene anche tutti coloro che si sono appassionati alla storia d'amore tra Elio ed Oliver, ovvero la pesca che nel film è al centro di una scena molto erotica.

Durante l'intervista di questa settimana, il giornalista ha chiesto ad Hammer delucidazioni riguardo un suo commento, a dir poco malizioso, rilasciato giorni fa sotto un selfie condiviso su Instagram da Chalamet."Questo è quello che succede quando entri su Instagram e sei leggermente brillo", ha ammesso Hammer. "In quel momento ti sembrano tutte buone idee".

Timothéè Chalamet: Armie Hammer lascia un commento hot sotto il selfie dell'attore

Hammer ha poi insistito sul fatto che fosse scherzoso e che sicuramente non stava dando alcun suggerimento su ciò che accadrà nel sequel di Chiamami col tuo nome. A quel punto il giornalista gli ha chiesto: "Voglio avere un'anteprima: nel prossimo film ci saranno le pesche?" e l'attore ha risposto: "Oh sì. Le pesche ormai fanno parte di ogni giorno della mia vita".

Ricordiamo che Armie Hammer è attualmente impegnato con la promozione di Rebecca, il film Netflix che lo vede protagonista al fianco di Lily James. L'opera diretta da Ben Wheatley rappresenta l'adattamento cinematografico del romanzo del 1938 Rebecca, la prima moglie firmato da Daphne Du Maurier, già portato al cinema da Alfred Hitchcock nel 1940. Di seguito la sinossi del film: "Giunta a Manderley, nell'enorme e desolata tenuta di famiglia del nuovo marito, la donna scoprirà che la memoria di Rebecca, la prima moglie di Maxim, è ancora estremamente presente. Sulla costa inglese sferzata dal vento, l'ombra di Rebecca calerà inevitabilmente sulla nuova signora de Winter, e su tutti coloro che adesso abitano quella casa".