Il regista di Archenemy, nuovo action movie con Joe Manganiello, è intervenuto nel dibattito sullo strapotere dei cinecomic dichiarando che, a suo parere, i film di supereroi sarebbero inadeguati rispetto ai fumetti.
Prima che l'emergenza sanitaria causasse la chiusura dei cinema, lo strapotere dei cinecomic alla Avengers: Endgame sul botteghino era assoluto. Ma secondo il regista di Archenemy Adam Egypt Mortimer, nonostante la popolarità conquistata, i film di supereroi non avrebbero ancora raggiunto la stessa qualità dai fumetti a cui si ispirano.
"Ho sempre amato ciò che i supereroi fanno nei fumetti di supereroi" ha dichiarato Mortimer a Inverse. "Le svolte selvagge che intraprendono a livello narrativo ed estetico offrono molte più possibilità rispetto ai film."
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Con sua ultima fatica, il thriller soprannaturale Archenemy, Adam Egypt Mortimer auspica di dare una volta al genere:
"Come sarebbe fare un film contemporaneo su un supereroe che parla a un pubblico sofisticato come quello dei fumetti? Volevo provarci, così ho guardato a prodotti come Watchmen o Il cavaliere oscuro che decostruiscono la figura del supereroe. Ma a me interessa più scoprire cosa accade dopo la decostruzione. Costruiamo una scintillante cattedrale di idee."
Archenemy racconta la storia di Max Fist (Joe Manganiello), un uomo che sostiene di essere un eroe proveniente da un'altra dimensione caduto attraverso lo spazio e il tempo sulla Terra, dove non ha poteri. Nessuno crede alle sue storie tranne Hamster, un teenager, che unisce con lui le forze per lottare contro dei narcotrafficanti guidati dal boss chiamato The Manager. Nel cast ci sono anche Skylan Brooks, Zolee Griggs, Amy Seimetz e Glenn Howerton.