Andrew Garfield ha raccontato, in una recente intervista, che recitare nel film Silence l'ha aiutato a capire meglio la religione cristiana, avendo trascorso un anno studiando come un prete gesuita.
Le sue conoscenze l'hanno quindi portato ad avere una visione più chiara di come la fede possa essere usata come scusa per ottenere maggiore attenzione mediatica o ingannare le persone. Garfield ha infatti criticato duramente i commenti compiuti da Donald Trump, il nuovo presidente degli Stati Uniti, durante la sua campagna elettorale: "E' tutto uno stratagemma. Come potrebbe non essere chiaro a tutti? Il Papa dice che gli insegnamenti di Gesù Cristo parlano di costruire ponti, non costruire muri. E poi Donald Trump si scaglia contro il Papa, quindi in realtà va contro Cristo".
L'attore faceva riferimento alla polemica nata quando papa Francesco ha dichiarato che l'idea di costruire un muro lungo il confine tra il Messico e gli Stati Uniti era incompatibile con la fede cristiana. Il politico ha quindi risposto alla polemica accusando il pontefice di essere stato manipolato dal governo messicano.
Garfield ha inoltre svelato di ammirare molto il Papa: "E' una persona davvero progressista. Sta gradualmente aprendo una porta alla comunità LGBTQ. Sta facendo lentamente dei cambiamenti. Sta compiendo un lento lavoro in nome di Dio".