Arnold Schwarzenegger aveva inizialmente accettato di prestarsi per un cameo in Alien Vs. Predator, ma a una sola condizione: l'attore austriaco era infatti impegnato con la sua campagna elettorale per diventare governatore della California, e avrebbe girato la propria scena - a casa sua - unicamente in caso di sconfitta. Schwarzenegger vinse, e così fu scartata la breve apparizione di Dutch, il suo personaggio nel primo film di Predator.
Qualora egli fosse effettivamente apparso in Alien Vs. Predator, il cast avrebbe vantato un membro ciascuno dei due franchise coinvolti: uno dei ruoli principali fu infatti affidato a Lance Henriksen, che in Aliens - Scontro finale e Alien 3 era stato l'androide Bishop e in questa sede interpreta Charles Bishop Weyland, magnate le cui fattezze ispirarono i successivi robot. Sigourney Weaver, dal canto suo, fu più che felice di non partecipare al progetto, poiché trovava l'idea ridicola e aveva deciso di far morire il personaggio di Ripley ai tempi proprio per evitare eventuali crossover, motivo per cui non l'abbiamo più vista nei film dopo gli eventi di Alien: La clonazione.
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Schwarzenegger doveva tornare nei panni di Dutch anche per The Predator, in un cameo alla fine del film che avrebbe posto le basi per un sequel poi rimasto nel cassetto, ma l'attore rifiutò a causa della brevità della scena in questione. Attualmente è in lavorazione un nuovo episodio del franchise che però è un prequel, ambientato durante la Guerra di Secessione. Quanto ad Alien, è in produzione una serie televisiva per il canale FX che sarà ambientata sulla Terra, la prima volta per la saga se si escludono i crossover che in teoria non fanno più parte del canone ufficiale (alcuni dettagli di Prometheus contraddicono elementi dei due film in cui Alien lottano contro i Predator). Sarebbe in lavorazione anche un altro film, ma al momento non è chiaro dove si situerà nella cronologia del franchise.