Alien: James Cameron svela come è stato creato il discusso poster del sequel

James Cameron ha condiviso i retroscena della creazione del poster del sequel di Alien, molto criticato per l'assenza di immagini.

James Cameron ha svelato i retroscena della creazione del poster di Alien - Scontro finale, il sequel del film cult, che non conteneva immagini ma solo il titolo e una frase su uno sfondo nero.
La locandina non ritraeva in nessun modo l'eroina Ellen Ripley e nemmeno la terrificante creatura al centro della trama della saga sci-fi.

Aliens Poster

Il regista James Cameron, intervistato da io9, ha rivelato che la bizzarra immagine promozionale di Aliens - Scontro finale è stata prodotta a causa di un'incomprensione.
Il filmmaker ha sottolineato: "Avevo un'opinione negativa sul primo poster. Quindi sono andato nell'ufficio del responsabile del marketing del 20th Century Fox e l'ho incontrato durante il suo ultimo giorno di lavoro in ufficio e tutto era dentro delle scatole. Ero il suo ultimo incontro prima che se ne andasse. Era seduto e aveva questa piccola rana verde di plastica in mano, le schiacciava un occhio e la faceva saltellare sulla scrivania. E ho detto 'Che cos'è quella rana?'. E ha risposto 'La mia rana antistress'. Ho pensato 'Ok, questo tizio è una vittima'".

Cameron ha quindi proseguito raccontando: "Poi ha detto 'Ma ho un poster da farti vedere'. E mi ha mostrato questa locandina. Penso che si possa trovare online, alcuni l'hanno condivisa. Ed era questa orribile specie di fotografia mash-up. Aveva un aspetto peggiore persino paragonata ai poster di Roger Corman perché, come me, anche Roger credeva nell'importanza dei poster fatti bene. Non dei buoni film, ma dei poster. E ho guardato questa cosa, l'ho presa in mano e ho detto 'Oh, lascia che ti dica esattamente cosa penso di questo poster'. Lentamente ho iniziato a farne una palla e l'ho gettato in un angolo. E stava lavorando con in mano la rana antistress. E ho dichiarato: 'Onestamente, se dovessi scegliere tra questo pezzo di merda e un'immagine completamente nera, sceglierei la seconda'".
Il filmmaker ha così concluso il racconto svelando: "A quanto pare è uscito dall'ufficio, ha chiamato qualcuno e ha detto 'Vuole un poster completamente nero!'. Non stava ascoltando quello che stavo dicendo. Se vi siete mai chiesti perché non c'è nulla sul poster di Alien - Scontro finale, il motivo è questo".