Lo scorso 3 aprile aveva compiuto ottanta anni e già allora le sue condizioni di salute lasciavano poca speranza; è di oggi invece la notizia che ieri sera il grande Marlon Brando, indimenticabile interprete di pellicole che hanno fatto la storia del cinema, è passato a miglior vita lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei cinefili di tutto il mondo.
Uno di quei nomi che hanno fatto leggenda, noti al pubblico di ogni età e nazionalità, rimarrà sicuramente celebre per le sue due interpretazioni da Oscar, quella dello scaricatore di porto ed ex pugile in Fronte del porto e il boss mafioso Don Vito Corleone ne Il padrino, ma in tanti anni di carriera Brando ha sempre rappresentato soprattutto il ribelle, l'outsider Hollywoodiano (tanto da divenire caro amico e pigmalione del nuovo "ribelle" Johnny Depp); un uomo ricco di contraddizioni e dal carattere impossibile ma affascinante e magnetico sia sul set che nella realtà di tutti i giorni.
Con Marlon Brando muore l'ultimo vero "anti-divo" di Hollywood e parte di un cinema che oramai non esiste già più.