Il cast di Abbronzatissimi svela alcuni simpatici aneddoti e curiosità del dietro le quinte del film, uscito nel 1991 e diretto da Bruno Gaburro. Da Jerry Calà a Alba Parietti, tutti ricordano con piacere l'atmosfera che si respirava sul set del film che fu premiato al botteghino incassando quasi cinque miliardi di lire.
Ambientato sulla Riviera Adriatica, Abbronzatissimi era un film corale con alcuni dei personaggi più in voga del momento, protagonista Jerry Calà all'apice della carriera e specializzato nelle commedie 'estive', il film fu un grande successo commerciale tanto che due anni dopo usci Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo. Il cast del film ha raccontato in un video curiosità ed aneddoti sul dietro le quinte. Teo Teocoli rivela:" Mi ricordo che mi offrirono una parte con Jerry Calà, io dissi si e quando lo dissero a Jerry lui rispose 'cazzo ma quello li mi picchia'". Mauro di Francesco divenne, suo malgrado, l'autista di Teo: "Ho fatto da autista a Teo e lo accompagnavo sul set - ricorda l'attore precisando - la produzione non mi pagava e nemmeno Teocoli che ha il braccino corto".
Enio Drovandi due anni prima di girare il film aveva avuto un terribile incidente autostradale, ricorda così quello che lui considera una sorta di nuovo debutto: "avevo una grande voglia di riemergere, mi presentai per il provino con una camicia sgargiante. Bruno Gaburro quando mi vide mi disse che avevo capito appieno il mio personaggio, Gaspare il ladro". Enio si diede una grande disciplina, nessuna serata in discoteca, per presentarsi pronto per le riprese, ogni sera andava a dormire alle nove e mezza, nonostante le tentazioni della Riviera. Il regista Bruno Gaburro ricorda la difficile gestione delle comparse che dopo aver passato la notte in discoteca alle otto già lo aspettavano sulle sdraio.
L'aneddoto di Alba Parietti è forse il più particolare: "notai tra le comparse una bellissima ragazza, era Martina Colombari che da lì a poco sarebbe diventata Miss Italia e fui proprio io a premiarla", precisa la Parietti sottolineando l'atipica coincidenza.