A Palermo il Sole Luna Festival 2013

Dal 16 al 22 settembre torna la vetrina di documentari che provengono dal Mediterraneo e che lo raccontano, tra Siria, Israele, Egitto, Tunisia, Grecia, Italia e tanti altri paesi. In giuria il regista de I fiuri di Kirkuk Fariborz Kamkari.

Cinquantasette film in programma, registi provenienti da tutte le parti del mondo, una giuria di professionisti, una giuria di studenti e e una di utenti e operatori del gruppo Albatros di Palermo. Un ponte con i paesi del Mediterraneo ma anche con luoghi più remoti e, da quest'anno, un'attenzione particolare ai film provenienti dall'America Latina. Sinergie con altri festival della città, così da creare un ponte anche tra diverse realtà che vogliono diffondere la cultura cinematografica nello stesso territorio (il Sicilia Queer FilmFest, SiciliAmbiente e
Sorsi Corti) e con gli istituti di cultura francese, tedesca e spagnola. E infine un premio speciale per i giovani registi che, grazie al concorso dedicato agli allievi,
vecchi e nuovi, dei centri sperimentali di cinematografia di tutta Italia, diventeranno protagonisti di un grande progetto con il supporto di Enel Green Power. Questo, in sintesi, il Sole Luna Festival 2013 che, anno dopo anno, riesce ad attirare un pubblico sempre maggiore in una città simbolo della multicultura. Giunto alla sua ottava edizione, il festival organizzato dall'Associazione Sole Luna - Un ponte tra le culture ha visto negli anni la partecipazione di nomi importanti nel panorama del documentario internazionale e ha realizzato anche numerose attività collaterali (come mostre e concerti) che hanno incentivato il raggiungimento di un solo obiettivo: quello di creare ponti di conoscenza attraverso il documentario e tutte le altre forme di arte.

I FILM IN GARA
Anche quest'anno il Sole Luna Festival ha creato due sezioni per i film in concorso. La categoria In Med.doc raccoglie film in gara dedicati all'area del Mediterraneo, mentre Out Med.doc riguarda i film provenienti dai cinque continenti. A queste due categorie se n'è aggiunta quest'anno una dedicata al contesto latino-americano. Il numero significativo di documentari provenienti da quest'area ha suggerito agli organizzatori di valorizzare queste presenze, che attestano anche del riconoscimento internazionale che il Festival ha conquistato, incoraggiati anche dall'interesse che Enel Green Power, sponsor dei premi anche per questa ottava edizione, nutre nei confronti di questi Paesi. La sezione è stata pertanto intitolata "Enel Green Power for Latin America" Al vincitore di questa categoria sarà assegnato un premio speciale. Per la sezione In Med.doc i film in concorso sono tredici, dodici per la Out Med e 9 per la sezione dedicata all'America Latina.

Hanno confermato la loro presenza al Festival diversi registi come Beatrix Schwehm, Thomas Lallier e Martino Lo Cascio (16 settembre), Alberto Valtellina (17 settembre), Bernard Louargant e Sara Luraschi (19 settembre) e infine il giovane Mattia Epifani (20 settembre) con un documentario che ha già riscosso successo e dedicato alla controcultura musicale italiana e alle lotte politiche attraverso la controversa vicenda artistica e umana di Militant P (Piero Longo), padre fondatore del Sud Sound System e del movimento reggae italiano. Saranno anche presenti Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, vincitori (durante la scorsa edizione) del premio Nuove Energie di Enel Green Power e che hanno realizzato, grazie al premio ottenuto, un documentario dal titolo Bring the sun home. La pellicola parla di donne, sia giovani che donne, spesso analfabete ma che riescono a diventare ingegneri solari grazie al Barefoot College (Thilonia - India) e a portare la luce nei loro villaggi rurali dove si vive spesso solo con la fiamma di una candela. Per conscere il programma e ulteriori informazioni: solelunaunpontetraleculture.com.