I registi di A Classic Horror Story hanno raccontato come hanno scelto il personaggio di Elisa che in ogni sceneggiatura del film Netflix faceva una brutta fine.
In tutte e dodici le sceneggiature proposte all'inizio dai registi di A Classic Horror Story, la protagonista moriva ogni volta alla fine. Non anticipiamo nulla se il finale sia veramente così oppure no, ma è curioso questo dettaglio che ci hanno raccontato sul canale Twitch di Movieplayer Roberto De Feo e Paolo Strippoli in merito al personaggio di Elisa.
"Io volevo ucciderla", scherza Roberto De Feo. "Ad essere sincero, tifavo per i villain, volevo che Elisa morisse, non importa quante volte io e Paolo abbiamo messo mano alla sceneggiatura, all'inizio, ogni volta, il suo personaggio alla fine moriva in un modo o nell'altro, per noi finiva così. In tutte le 12 sceneggiature che avevamo fatto, moriva sempre. Per noi aveva un senso".
A Classic Horror Story: il teaser dell'horror Netflix con Matilda Lutz
A proposito del personaggio di Elisa, interpretato da Matilda Anna Ingrid Lutz: un'altra curiosità rivelata sempre dai due registi è stata il criterio di selezione. A quanto pare, prima di scegliere Matilda come attrice che avrebbe interpretato il ruolo, avevano selezionato altre ragazze. Ma cosa è stato a spingerli a preferire proprio lei?
"L'abbiamo scelta perché è una mamma", ha detto Paolo Strippoli, spiegando: "abbiamo cercato a lungo una Elisa giusta per il nostro film e ci siamo soffermati spesso a chiederci se Matilda potesse essere l'attrice giusta. Di base avevamo paura che gli spettatori potessero ricollegarla ad altre pellicole, come Revenge, col rischio di confondere i film. Ma quello che ci ha portato a sceglierla è la forza che ha come madre: non ce lo aspettavamo di trovare questo suo lato da mamma anche sul set, lo so che suona strano, ma è per questa sua dolcezza e fragilità accompagnata da una ferocia e una forza da leonessa, ecco questo aspetto la rendeva più vicina a Elisa rispetto a tutte le altre meravigliose attrici che avevamo provato."