In occasione del Torino Film Festival, il Future Film Festival presenta le anticipazioni sul programma della manifestazione che si terrà come di consueto a Bologna dal 26 al 31 gennaio 2010 presso il Teatro Duse e presso Palazzo Re Enzo. Da undici anni, l'evento bolognese dedicato all'animazione e agli effetti speciali è un appuntamento sempre più importante per osservare le mutazioni dell'immagine digitale e non, analizzando l'evoluzione del cinema e dell'animazione. Il Future Film Festival ha fatto conoscere in Italia nomi illustri della cinematografia mondiale, ormai noti anche al grande pubblico e apprezzati dai festival internazionali, come Hayao Miyazaki, John Lasseter, Osamu Tezuka, Satoshi Kon, Bill Plympton, Tsui Hark, Phil Mulloy, Nobuo Nakagawa e Paul Driessen, o studi d'animazione ora ai primi posti del box office come Pixar Animation Studios, Aardman Animations, Blue Sky. Inoltre nella sua storia il Festival ha esplorato cinematografie ancora poco note come quella iraniana e sudamericana, oltre alle nuove generazioni di artisti provenienti dall'Europa.
Il programma del Future Film Festival 2010, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich sarà incentrato sulle novità del cinema ma non solo. Un focus sulla stop-motion e uno sulla Motion Graphics faranno il punto sugli utilizzi contemporanei di queste tecniche. Il 3dDAY, dopo il successo dello scorso gennaio, svelerà i segreti della tecnologia stereoscopica con i protagonisti (distributori, esercenti, produttori) e i prodotti non solo per il cinema ma anche per la tv e i videogames. Un grazie particolare va al Comune di Bologna, alla Provincia di Bologna, alla Regione Emilia-Romagna e alla Emilia-Romagna Film Commission, che con costanza sostengono la manifestazione. Per la sua immagine il Future Film Festival, fin dalla sua origine, ha creato un legame forte con le arti visive, affidando ogni anno ad un nuovo artista la realizzazione di un'opera originale, che è diventata di anno in anno l'immagine-icona del FFF, cercando sinergie e assonanze tra il cinema, le arti visive, la fotografia e la street-art. L'immagine di FFF2010 è stata affidata al giovane writer UFO 5 che realizzerà un wallpainting icona della nuova edizione del festival. Tra i simboli e i segni del suo riconoscibile linguaggio, UFO 5 interpreterà l'identità mutevole del Future Film Festival.
I focus di Future Film Festival 2010
Nella sua costante analisi dell'immagine animata, il Future Film Festival 2010 dedicherà un focus alla Motion Graphics, letteralmente grafica in movimento, in
Il Future Film Festival si focalizzerà su alcune figure chiave della Motion Graphics contemporanea come Mischa Rozema, cofondatore della casa di produzione olandese Post Panic e autore di spot e video per notissimi marchi quali Nike e MTV, e l'artista inglese Rob Chiu (alias The Ronin) autore di lavori, trai i tanti, per Nokia, BBC, EMI, Greenpeace, ripercorrendo anche le fonti d'ispirazione di questi artisti a partire dall'opera di Saul Bass, grande titolista e pioniere della motion graphics stessa.
Stop Motion Animation
Dopo il grande successo dell'ultimo film di Henry Selick, Coraline e la porta magica, il Future Film Festival renderà omaggio alla stop-motion, una delle tecniche più antiche dell'animazione, che oggi viene ripresa con grande creatività da artisti, studi e case di produzione. Un fil rouge accompagnerà lo spettatore tra i vari appuntamenti del Festival dedicati a questa tecnica, dai film ai laboratori e agli incontri. I protagonisti che faranno la parte del leone saranno gli artisti inglesi, dalla nota casa di produzione inglese Aardman Animations (Galline in fuga, Wallace & Gromit), all'artista inglese Osbert Parker, famoso per l'originale mix nei suoi lavori di più tecniche, dalla stop-motion, al cut-out al live action. Sarà presente anche l'artista giapponese Fusako Yusaki, che vive e lavora in Italia, famosa tra l'altro per i suoi caroselli animati tra i quali Fernet Branca. Un panel discussion, realizzato in collaborazione con il British Council, farà il punto sull'utilizzo di questa antica tecnica nel cinema contemporaneo. Nel 2010 il Canada sarà il paese ospite del Festival, con approfondimenti sull'animazione contemporanea, incontri con studiosi e autori e area B2B per aziende del settore. In collaborazione con Regione Emilia-Romagna Assessorato alle Attività Produttive.
A grande richiesta dei partecipanti alla scorsa edizione, il 3dDAY è diventato dunque un appuntamento annuale del Future Film Festival, per fare il punto, nel nostro paese, sulla stereoscopia e sulle sue applicazioni. Il secondo appuntamento dedicato alla stereoscopia, previsto per il 30 e 31 gennaio 2010, parlerà di cinema ma non solo. Secondo le maggiori case di produzione del mondo, la visione dei film con gli occhialini per il 3D rappresenta una vera e propria rivoluzione del cinema contemporaneo, paragonato da alcuni alla rivoluzione che il sonoro portò nel cinema alla fine degli anni Venti. Diverse le ragioni e le motivazioni per cui le major, così come i produttori di tecnologie per il cinema, ma anche per l'home entertainment e i videogames, stanno adottando questo sistema. Ragioni che saranno affrontate in un convegno ad hoc, curato dal giornalista Antonio Autieri, proprio durante la dodicesima edizione del Future Film Festival. Il 3dDAY rifletterà inoltre sull'evoluzione del 3D televisivo e sulle sue applicazioni nel mondo dei videogiochi. Numerose inoltre le proiezioni in 3D che presenterà il FFF tra le quali le anteprime dei capolavori targati Pixar Animation Studios Toy Story e Toy Story 2 in 3D, distribuiti in Italia da Buena Vista. Un sito web dedicato alle giornate 3D di Bologna è attivo e consultabile per tutte le notizie e gli aggiornamenti che vi saranno da ora a gennaio 2010: www.3d-day.it.